Fingevano di essere regolarmente autorizzati e con velate minacce costringevano gli automobilisti, specie turisti, a farsi pagare per parcheggiare sulle strisce blu nei pressi del porto, della Cattedrale o del Castello Svevo di Trani.
Tre persone, due uomini di 37 e 49 anni e una donna 42enne, sono state arrestate dagli agenti della polizia di Stato con l’accusa di estorsione e attività illecita di parcheggiatore abusivo.
I tre, che erano già stati raggiunti dal provvedimento di divieto di accesso in determinate zone della città (Dacur), agivano sempre nello stesso modo: indicavano agli automobilisti il punto in cui potevano parcheggiare nelle strisce blu, poi si avvicinavano alla vittima e con minacce tipo «se vuoi stare tranquillo» garantivano l’incolumità dell’auto dopo essersi fatti pagare una somma. In un caso le minacce sarebbero state più esplicite: «Se volete che la vostra macchina resti integri e sicura, dovete pagare me», avrebbe detto uno degli arrestati.
I due uomini sono stati condotti in carcere a Trani mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari.
