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Turismo a Maratea, Biagio Salerno: «Più ore di apertura per la statale 18 o le aziende faranno crac»

La strada chiusa nel 2022 a causa di una frana e poi riaperta a maggio scorso dalle 7 alle 23

«Importante un confronto istituzionale con il neoletto sindaco e con la Giunta Regionale che sarà nominata dal governatore Bardi», così, Biagio Salerno, presidente del Consorzio Turistico di Maratea sulla situazione della strada statale 18 Castrocucco Maratea, riaperta al traffico dopo la chiusura a causa della frana del 2022.

La proposta
Salerno rilancia, inoltre, la proposta di un nuovo Assessorato-Dipartimento regionale al Turismo. Sulla statale 18, riaperta al traffico dal 31 maggio scorso e fino al 30 settembre prossimo, dalle ore 7 alle 23, la posizione di Salerno è chiara ed è stata ribadita già in occasione di un incontro convocato dal neoletto sindaco di Maratea Cesare Albanese. Tra le richieste di Salerno, nei confronti dell’Anas, c’è, in particolare, «l’estensione di un’ora e mezza in più di riapertura», per evitare il ripetersi della situazione dello scorso anno, quando la strada venne riaperta al traffico per l’estate con lo stesso orario di quest’anno. «L’estensione dell’orario di apertura consentirebbe agli operatori turistici ed economici di guardare con più ottimismo all’imminente stagione turistica, mettendo in salvo le loro aziende. Le imprese turistiche hanno già chiuso in rosso la stagione 2023», evidenzia il presidente del Consorzio turistico di Maratea. Egli, fa inoltre, sapere che il Consorzio turistico da lui presieduto si impegna a sostenere il nuovo primo cittadino di Maratea, Cesare Albanese, eletto l’8 e il 9 giugno scorsi, in una serie di azioni.

Focus sul turismo
Per Salerno c’è bisogno di imprimere una svolta nella gestione del turismo e nella programmazione degli interventi, superando in particolare «l’attuale frammentazione di competenze tra Presidente della Giunta e assessori alle Attività produttive, alle Infrastrutture e all’Ambiente che ha pesato negativamente in passato». Da qui, la proposta di istituire un Assessorato -Dipartimento regionale al Turismo.

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