Dall’aeropazio all’acqua. La missione istituzionale della Regione Puglia all’Expo di Dubai si chiude con un arrivederci: dal 20 al 26 marzo 2022 la Puglia sarà protagonista nel Padiglione Italia della “Water Week”, dedicata ai temi legati alla gestione delle risorse idriche, alla blue economy, all’acqua come fonte di sostentamento e di energia rinnovabile ed agli ecosistemi acquatici.
“In questa prima missione Pugliese all’Expo 2020 – afferma il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – abbiamo conosciuto un mondo nuovo, un mondo di opportunità. Per un Sud del mondo, come la Puglia, che vuole cambiare il proprio destino attraverso l’innovazione tecnologica, la cooperazione e la tolleranza sono le due parole d’ordine di questo luogo costruito per il confronto tra le religioni, il confronto politico e pacifico tra chi è molto ricco e chi invece vuole guadagnare diritti, uguaglianza e libertà attraverso lo sviluppo economico. La Puglia è stata all’Expo Dubai – aggiunge Emiliano – con il suo apparato industriale, con le sue università, in particolare con il Politecnico di Bari, per questa prima settimana sull’aerospazio. Ce ne sarà una seconda a marzo 2022, sulla tecnologia dell’acqua. E in quella occasione presenteremo anche i Giochi del Mediterraneo di Taranto e inviteremo a partecipare a questa presentazione tutti i Paesi del Mediterraneo. Questa nostra partecipazione non rappresenta solo la Puglia ad Expo 2020, ma rappresenta tutte le regioni italiane che hanno, attraverso i fondi europei per l’Internazionalizzazione, contribuito a questo evento che l’Italia ha dovuto sostenere. Dunque un’impresa nazionale, unitaria, nella quale la diversità di ciascuno di noi si è fusa nella bellezza del tricolore che sventola alle mie spalle accanto alla bandiera dell’Unione Europea”.
“La missione appena conclusa – spiega Alessandro Delli Noci, assessore regionale alle Attività Produttive – è importante perché ha fatto in modo che il nostro settore aerospaziale venisse valorizzato in questa vetrina mondiale”.
“Grazie alla collaborazione intensa con Aeroporti di Puglia” conclude l’assessore “si può cogliere una grande opportunità con Grottaglie che può essere l’aeroporto pilota nei voli sub orbitali e non solo. Abbiamo parlato anche di zone economiche speciali e delle zone franche doganali e urbane, che a Dubai hanno portato ad una crescita del PIL importantissima. Stiamo provando ad emulare la capacità di commercializzazione mondiale degli Emirati, costruendo sinergie, anche grazie alla nostra capacità logistica, data dai porti e dagli aeroporti, e dal collegamento ferroviario con il nord Europa”.