Prosegue la rassegna “Forum in Masseria”, condotta da Bruno Vespa da Manduria. Ospite di oggi Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ribadisce il suo no al Mes, (“ci vincola agli altri stati”, dice), promette di aprire il cantiere del ponte sullo stretto entro l’estate del 2024 e anche di completare la strada Bradanico-Salentina in tempi brevi. Tanti i temi toccati dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto al forum “L’Italia che verrà”, organizzato nella masseria “Li Reni”.
«Non sono andato alle infrastrutture come ripiego – ha spiegato il ministro leghista, che, guardando al futuro, ha aggiunto – Alla luce dei decine di miliardi a disposizione del ministero il Paese può svoltare come nel dopoguerra, cominciando dal ponte sullo stretto che, se tutto va bene, potremmo avviare entro l’estate del 2024».
Sui fondi Pnrr, Salvini afferma di voler aprire un dialogo «di buon senso» con Bruxelles. «C’è stata la guerra, l’inflazione, e anche gli altri Paesi hanno forti problemi. Noi spenderemo tutto e spenderemo bene».
Infine, il ministro è tornato anche sulla polemiche “targhe alle biciclette”, che lo ha coinvolto in prima persona nei giorni scorsi. «Bisogna investire sull’educazione stradale e sulle sanzioni ai recidivi. Sulla polemiche, dico che occorre rivedere il codice della strada: nel ’92 non c’erano monopattini elettrici, ora ci sono. È ora di rivederlo sia per la tutela di chi va in monopattino, per inibirne l’uso su strade extraurbane o sui marciapiedi, sia per mettere in sicurezza autisti e pedoni. Inserirò nel disegno di legge le targhe e le assicurazioni per questi veicoli, poo spetterà al Parlamento discuterne».
«Già da questa estate – ha concluso – tra Bari e Napoli ci sarà un collegamento ferroviario».
