«Spero vinca prima di tutto il Pd, poi è chiaro sono candidato per guidare questo partito perché credo di avere l’esperienza giusta di chi ha guidato un partito a tutti i livelli nei territori, vincendo sempre. Credo, insieme a tanti di poter dare un contributo per rigenerare il Pd». Lo ha detto Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico, a margine di un incontro pubblico che si è tenuto questo pomeriggio a Foggia alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del suo vice Raffaele Piemontese.
Bonaccini ha assicurato che, in caso di sua vittoria, «il gruppo dirigente cambierà. C’è bisogno di un nuovo gruppo dirigente – ha sottolineato – e io ho pescato molto dai territori, anche qui in Puglia».
E a proposito dell’esperienza pugliese, Bonaccini ha evidenziato che nella regione «si è fatto bene, si sono costruite alleanze larghe. Qui, a differenze delle altre parti, si sono fatte le scelte giuste».
Per quanto riguarda, poi, i rapporti interni al Partito democratico dopo l’elezione del nuovo segretario, Bonaccini ha assicurato che in caso di vittoria «chiederò a Elly [Schlein, n.d.r.], Gianni [Cuperlo, n.d.r.] e Paola [De Micheli, n.d.r.], una mano se vorranno. Se vincerà Elly, se vorrà, darò una mano. Prima viene il Pd e poi vengono i destini personali».
