Parte da Polignano a Mare e arriverà, nei prossimi giorni, anche a Gallipoli e Vieste, il progetto Acqua in brocca – realizzato dall’Acquedotto pugliese (Aqp) e promosso dalla Regione Puglia con Pugliapromozione – che ha l’obiettivo di valorizzare l’uso dell’acqua pubblica nel segno della sensibilità ambientale.
Dal 2025 Acqua in brocca sarà diffuso su tutto il territorio regionale. L’iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare ristoranti, strutture ricettive e l’intera filiera dell’accoglienza a offrire a turisti e visitatori acqua di rubinetto come prima scelta.
Icona dell’iniziativa è una tipica brocca pugliese, caratterizzata da un logo ispirato alle opere liberty di Duilio Cambellotti: il segno che in quella attività di ospitalità o ristorazione si serve fresca e buona acqua di rubinetto. A renderle riconoscibili anche FontaninApp, l’applicazione gratuita di Aqp, che si arricchisce con la mappatura e la geolocalizzazione delle strutture aderenti, in cui è disponibile e viene servita l’acqua di rubinetto come prima scelta. Una chiara connotazione di sostenibilità che soddisfa i consumatori nella loro forte richiesta al mondo HoReCa di distinguersi per pratiche sostenibili: può infatti loro consentire di stare al passo con la trasformazione in atto e di razionalizzare anche i consumi ed i costi, dato che l’acqua in bottiglia per litro può costare da 150 a mille volte di più di quella da rubinetto e che l’impatto si estende alla risorsa idrica per produrre le bottiglie.
«Accogliere con l’acqua di rubinetto è una buona pratica che connoterà positivamente la città nel suo essere sostenibile oltre che accogliente», evidenza il sindaco di Polignano a Mare, Vito Carrieri. «Qui – aggiunge – grazie ad Acqua in brocca si potrà ridurre il consumo di plastica e vetro, abbattendo i costi ambientali di produzione e trasporto, consentendo anche un risparmio economico per le attività».
Il progetto, sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, «unisce la valorizzazione dell’acqua pubblica alla sensibilità ambientale». Il progetto pilota parte a Polignano, Vieste e Gallipoli ma, «a partire dal prossimo anno, l’obiettivo è quello di trovare ampia adesione da parte di ristoranti e strutture ricettive della Puglia affinché scelgano e propongano l’acqua di rubinetto come prima scelta».
Per il direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale, «l’avvio di questa iniziativa in tre fra i luoghi con il maggior numero di turisti e, cioè, Gallipoli, Polignano a Mare e Vieste, significa sviluppare una best practice che potrà poi essere condivisa nel resto della Puglia».