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venerdì 20 Settembre 2024
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Acqua, risparmiare si può: la Puglia chiama in cattedra gli studenti. Il decalogo

Nove buone pratiche quotidiane (più una) per non sprecare l’acqua. È il decalogo diffuso da Acquedotto pugliese (Aqp), in collaborazione con Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale, e rivolto a studentesse e studenti.

Semplici gesti da compiere ogni giorno come chiudere il rubinetto mentre ci si spazzola i denti o ci si rade la barba per risparmiare 20 litri d’acqua. O fare la doccia nel tempo di una canzone, 3 minuti, per salvarne altri 100. La decima buona pratica, quella che completa il decalogo, potranno suggerirla direttamente le studentesse e gli studenti pugliesi attraverso una pagina dedicata sul sito di Aqp.

«Il cambiamento climatico ci impone di tornare alla saggezza delle vecchie generazioni, quelle che hanno vissuto la Puglia prima dell’Acquedotto pugliese e sapevano riutilizzare ogni goccia della poca acqua a disposizione», commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sottolineando che «è fondamentale, tanto più in questo periodo di siccità, conservare questa vocazione al risparmio idrico con il coinvolgimento dei più giovani».

Il contenimento dei consumi è uno dei pilastri su cui si basa una buona gestione delle risorse idriche e fa il paio con il lavoro quotidiano di Acquedotto pugliese per l’ammodernamento di una rete fra le più estese e complesse d’Europa.

«Per noi i cittadini non sono semplici clienti, ma i primi alleati nella tutela dell’acqua bene comune», evidenzia il presidente dell’Aqp Domenico Laforgia.

L’acqua, aggiunge il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Silipo, «è una risorsa limitata e preziosa; sensibilizzare al suo risparmio significa non solo educare al rispetto dell’ambiente, ma anche essere protagonisti attivi nella costruzione di un futuro più equo e sostenibile, individuando nello stile di vita modelli sostenibili di consumo idonei ad un minor impatto ambientale».

Le azioni dell’Acquedotto pugliese per affrontare il cambiamento climatico

L’Acquedotto pugliese affronta la sfida del cambiamento climatico e dell’approvvigionamento idrico potabile attraverso più azioni, dall’efficientamento della risorsa al riuso, dallo sviluppo di modelli previsionali alla sensibilizzazione sui consumi.

Dal 2009 al 2023 Aqp è riuscito sempre più a soddisfare il fabbisogno prelevando meno acqua dall’ambiente, arrivando a risparmiare un volume di 80 milioni di metri cubi di acqua all’anno, pari a due volte circa quello contenuto nell’invaso di Conza.

Solo nei primi sei mesi 2024 ha risparmiato altri 15 milioni di metri cubi. Anche sul riuso delle acque depurate l’impegno è costante. Già oggi da 6 impianti Aqp mette a disposizione circa 10 milioni di metri cubi di acqua affinata all’anno, riutilizzabile in agricoltura e non solo.

Entro il 2027 gli impianti depurativi adeguati al riuso saranno 74 sui 185 totali, per un volume d’acqua affinata di circa 160 milioni di metri cubi all’anno sui 250 mln complessivamente trattati.

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