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Alla scoperta del Parco dell’Alta Murgia attraverso “Il cibo che narra”: tutto pronto per il Festival della ruralità

Dialoghi sul cibo, laboratori esperienziali, itinerari, show cooking, degustazioni, mostre e concerti: è la sesta edizione del “Festival della ruralità”, promosso dal Parco nazionale dell’Alta Murgia, che si terrà dal 6 all’8 ottobre nella Masseria Cimadomo a Corato.

Il tema è “Il cibo che narra” e l’obiettivo quello di valorizzare l’unicità del patrimonio enogastronomico del Parco rurale più grande d’Italia attraverso la partecipazione di illustri ospiti e di esponenti del Governo.

Nel Villaggio del Gusto si potranno assaggiare i prodotti tipici del paniere del Parco.

Il Festival della Ruralità è stato presentato in conferenza stampa in Regione Puglia, dove sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e il presidente del Parco, Francesco Tarantini.

«Paesaggio, enogastronomia, cultura, storia, biodiversità rappresentano un patrimonio inestimabile – ha commentato Pentassuglia – e questo festival, ambientato in uno dei territori più affascinanti della nostra regione, riesce sapientemente a valorizzare e promuovere tutti questi elementi. L’evento, con un calendario fitto di appuntamenti organizzati dal Parco dell’Alta Murgia e patrocinato dalla Regione Puglia, riesce a celebrare la ricchezza di una terra straordinaria, le sue eccellenze agroalimentari, i suoi paesaggi, e a sensibilizzare e accompagnare grandi e piccoli nella riscoperta e tutela della nostra eredità culturale e delle tradizioni locali».

Tante le eccellenze enogastronomiche del territorio che saranno protagoniste del Festival della Ruralità: il pane e la lenticchia di Altamura, il pregiato olio di Coratina, la Burrata di Andria, il pallone di Gravina, la mandorla di Toritto. Un universo di eccellenze da raccontare in più declinazioni durante il Festival, che si aprirà con l’incontro inaugurale “Un Parco da gustare: i sapori identitari tra biodiversità, agricoltura sostenibile e turismo enogastronomico”, con la partecipazione, tra gli altri, del sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Claudio Barbaro.

Numerosi gli eventi che seguiranno al taglio del nastro, tra cui la consegna a chi ha valorizzato il Parco del “Premio Nibbio Reale”, i dialoghi intorno al cibo con focus su ogni prodotto del paniere, i laboratori esperienziali per esplorare la scienza dell’enogastronomia, la geologia dell’Alta Murgia e i segreti delle api, gli itinerari tra antiche necropoli e alla scoperta della mandorla di Toritto, lo show cooking “Le sìneche de la Mùrge pu senàle” con i sindaci dei comuni del Parco, le mostre fotografiche e la proiezione “Abissi del Tempo”, per celebrare i 30 anni dalla scoperta dell’Uomo di Altamura.

Tre gli eventi musicali previsti: l’atteso concerto “Il Cielo è pieno di Stelle” del duo Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, che rende omaggio a Pino Daniele scomparso nel 2015, ma anche i concerti di musica popolare “Passaggi e Paesaggi Sonori” e “Note di Pane”, il primo con il collettivo murgiano Sossio Banda e U’ Munacidde tra suoni, ritmi e suggestioni del Sud, il secondo di Maria Moramarco Ensemble per raccontare le ancestrali storie della civiltà contadina.

In occasione del Festival della Ruralità la presentazione del “Bando Parco Innova”: un avviso pubblico rivolto a organizzazioni profit e non profit, promosso dal Parco in collaborazione con l’agenzia regionale Arti Puglia per finanziare progetti innovativi per la tutela, la valorizzazione e la fruizione dell’Alta Murgia, favorendo processi in direzione della sostenibilità.

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