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mercoledì 9 Ottobre 2024
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Amministrative 2022, a Bitonto tanti nomi e poche certezze

A Bitonto, oltre al Covid, una delle pochissime certezze del 2022 è il ritorno alle urne (non si sa bene ancora quando, però) per eleggere il nuovo sindaco dopo dieci anni di Michele Abbaticchio e rinnovare i 25 consiglieri comunali.

Ebbene, a metà febbraio, è la confusione a regnare in modo sovrano perché, nonostante non manchino incontri ufficiosi, magari pure qualcuno ufficiale, bozze di accordo che girano su whatsapp, un pullulare – come è prassi in questi casi – di liste civiche, non ci sono ancora né coalizioni ufficiali né, di conseguenza, candidati sindaci che abbiano fatto tale passo, nonostante un totonomi impazzito che va avanti da mesi.
Partendo dal centrosinistra, allora, il tavolo pare essersi già rotto perché all’ultimo incontro svoltosi in casa del Partito democratico, hanno partecipato, oltre ai piddini, “Con”, “Italia viva”, “Noi per la comunità”, “Officina partecipata”, “Partito Socialista italiano”, “Rete civica”, “Riformisti” – “Fronte del Lavoro”, “Sud al centro”, ed è stato un incontro, stando a quello che dicono i partecipanti, in cui si è anche discussa un’agenda da seguire per i prossimi passaggi. I nomi? Pare non siano stati fatti, anche se nelle ultime ore è molto forte quello di Vito Antonio Labianca, attuale presidente del Consiglio comunale, in quota “Sud al centro” ed ex assessore ai Lavori pubblici tra il 2018 e il 2012 con l’amministrazione di centrodestra guidata da Raffaele Valla. Nell’ombra, però, ma anche molto quotati, ci sarebbero anche Nicola Pice, già sindaco di Bitonto tra il 1998 e il 2008 e Roberto Toscano, presidente della società che gestisce il servizio rifiuti in città, la Sanb. Fuori dal tavolo, per il momento, ci sono “Sinistra italiana”, “Rifondazione comunista” e “Italia in comune”, il partito dell’attuale primo cittadino, ma la situazione – come ben si può immaginare in questi casi – è molto fluttuante.
Caotica anche la situazione nel centrodestra, dove le divisioni sembrerebbero, per il momento, farla da padrone rispetto all’unità di intenti. Da un lato, infatti, ci sarebbero la Lega e altre liste satellite intenzionate a schierare Adriano Pasculli De Angelis, un passato nelle file di Forza Italia e già presidente della massima assemblea cittadina. A destra – appoggiato per il momento da “Fratelli d’Italia” e “Forza Italia” – è molto forte, inoltre, il nome di Domenico Damascelli, già vicesindaco tra il 2008 e il 2012 e consigliere regionale nella scorsa legislatura.
E Michele Abbaticchio cosa farà? Difficile credere – ma non si sa se come regista o dietro le quinte – che non sarà della partita anche perché ha già messo in piedi più di una lista civica e ha già incontrato più di qualche segretario politico per comprendere movimenti e stringere eventuali accordi.

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