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venerdì 18 Ottobre 2024
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Anziana presa a sassate mentre pulisce il balcone: Bitonto ostaggio delle baby gang

La storia è quella di ogni giorno, che si ripete ormai da quasi dieci anni. Nell’ultimissimo periodo, però, la situazione in piazza Fratelli Bandiera e corte dei Mille a Bitonto è diventata ancora più difficile ed esasperante per i residenti, in balia delle baby gang. Succede, infatti, che questo gruppo di ragazzini senza scrupoli si diverta, adesso, a lanciare sassi e pietre contro gli abitanti della zona e pure a insultarli pesantemente.

L’altro ieri si è consumato l’ultimo episodio: un’anziana signora, in quel momento sul balcone della propria abitazione semplicemente per svolgere faccende di casa, è finita nel mirino, prima riempita di insulti e poi oggetto di lanci di piccoli sassi e pietre, raccolte dalle fioriere lì presenti. Un’assurdità, l’ennesima, segnalata alle forze dell’ordine, che da troppo tempo vengono informate della difficile situazione che si vive in quella zona della città. Una zona, va sottolineato, in pieno centro cittadino, a due passi dal Comune, immediatamente alle spalle della sede del Partito democratico e di corso Vittorio Emanuele, una delle arterie più importanti della città. «Mia madre – racconta il figlio della donna – era sul balcone per lavare le persiane, quando è stata colpita da una raffica di pietre. Rincasato, l’ho trovata in lacrime, più che per i lividi causati dalla sassaiola di cui è stata bersaglio, per la triste realtà a cui siamo condannati da troppo tempo. Questi ragazzini ostacolano il nostro passaggio, impedendoci di uscire di casa o di rientrare. Non possiamo nemmeno più affacciarci alla finestra perché siamo costretti a vivere come se fossimo abusivi a casa nostra e nel nostro quartiere. Non è più accettabile tutto questo».

Del degrado di piazza Fratelli Bandiera L’Edicola del Sud si è occupata già nei mesi scorsi. I ragazzi fanno uso di droga, disturbano la quiete pubblica, con schiamazzi e urla sino a tarda ora. Ricorrono spesso alla violenza e si divertono a imbrattare muri e portoni con bombolette di vernice spray. Innumerevoli le risse tra gruppi, in cui a volte si è persino sfiorata la tragedia e, finora, inutili tutte le chiamate alle forze di polizia perché la baby gang sparisce al loro arrivo. E non è tutto, perché i padroni di turno si prendono anche il lusso e la spavalderia di trattare le fioriere come orinatoi e di celebrare in questa parte di città ricorrenze, con musica o esplosione di fuochi artificiali. Negli ultimi dieci anni non sono mancate petizioni, raccolte firme e esposti, l’ultimo dei quali risale proprio a qualche giorno fa. Perché la volontà dei residenti è sempre la stessa: chiedere e ottenere maggiore attenzione da parte delle istituzioni e più presidi o ronde nel quartiere da parte degli agenti.

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