Ellittiche, bici per le braccia, sport bike. Sono alcune delle attrezzature ginniche che il colosso farmaceutico “Pfizer srl” donerà a Bari, e che saranno montate nell’area fitness i cui lavori sono iniziati ieri. Il progetto, destinato a migliorare la qualità dei servizi offerti dalla spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro, non ha mancato però di suscitare polemiche, provocate dal pessimo stato di manutenzione in cui versa questo tratto di litorale.
“Voltati, guarda, ascolta” è il progetto ideato dall’azienda leader nel settore farmaceutico e a cui il Comune di Bari ha espresso sin dal primo momento la sua adesione. Nello specifico, la donazione fatta da Pfizer si colloca nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulle donne con tumore al seno metastatico. Pfizer persegue l’obiettivo della salute femminile andando a incidere positivamente sui punti più iconici delle città, cominciando proprio da Bari e dalla sua spiaggia simbolo. L’area sportiva sarà allestita in uno spazio di circa 130 metri quadrati, adiacente al pontile ovest della spiaggia. Secondo il progetto, la zona dedicata al fitness si comporrà di una superficie antitrauma su cui saranno posizionate una sport bike, una bici per braccia, un’ellittica, una panca sit up, delle pedane di equilibrio, una pressa gambe e pull up.
Grande la gratitudine di Palazzo di Città nei confronti di Pfizer che, attraverso questo investimento, arricchisce l’offerta sportiva della spiaggia cittadina, a oggi uno degli spazi più amati dai baresi e maggiormente frequentato dai turisti, e si integra con il percorso callistenico già esistente. Interventi, quelli finalizzati alla realizzazione di una “palestra all’aperto”, che, stando a quanto raccontato dal Comune, hanno portato all’aumento di chi pratica sport, con benefici in termini di salute per i cittadini di ogni età. L’encomiabile gesto di Pfizer, però, non elimina i numerosi problemi che affliggono la spiaggia dei baresi per antonomasia. A pochi passi da dove l’area fitness sorgerà, lo storico bar della spiaggia giace abbandonato da ormai un paio d’anni, vero e proprio pugno nell’occhio per cittadini e turisti. Il degrado in cui l’ex attività commerciale versa lo abbiamo documentato recentemente sulle colonne di questo giornale. La struttura è rimasta vuota e inutilizzata a causa di un contenzioso aperto tra il Comune e i gestori della concessione demaniale su quel tratto di lungomare. In attesa che il Tribunale si pronunci definitivamente sul caso e che l’Amministrazione decida cosa farne, il bar, a oggi, resta transennato e in balia di ruggine e atti vandalici. Come sarà la stagione estiva ormai alle porte, per Pane e Pomodoro? A veder bene le condizioni dell’intero tratto di spiaggia, non diversa dalle passate, funestate da scippi, rifiuti e poche attività di promozione culturale.
