Home Attualità Bari, a Palazzo di Città i versi contro la violenza sulle donne:...

Bari, a Palazzo di Città i versi contro la violenza sulle donne: “Se domani tocca a me, distruggi tutto”

Un gesto simbolico «per manifestare vicinanza a quanti in questi giorni saranno in piazza e per strada per manifestare contro la violenza sulle donne». Spiega così, Antonio Decaro, la decisione di esporre sul balcone dell’ufficio del sindaco a Palazzo di Città un banner che riporta i versi scritti in una lettera dalla poetessa, artista e attivista peruviana Cristina Torre Cáceres: “Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.

L’iniziativa arriva in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre domani, 25 novembre.

«La morte di Giulia Cecchettin – afferma Decaro – è solo l’ultimo episodio di una strage quotidiana che continua a consumarsi sotto i nostri occhi. Nessuno potrà ritenersi assolto se alle parole di questi giorni non farà seguire azioni e responsabilità».

Le parole di Torre Cáceres, prosegue il sindaco, «ci hanno colpito perché rappresentano una testimonianza morale e politica di fronte alla quale non possiamo voltarci dall’altra parte. “Voglio essere l’ultima” è un grido disperato che ci spinge a impegnarci sempre di più, ogni giorno, ciascuno nella propria sfera privata, professionale, pubblica e sociale, per contrastare la violenza sulle donne e le discriminazioni di genere e ad agire, insieme a tutte le agenzie formative, per scardinare una volta per tutte quella cultura patriarcale che si nutre non solo di cattivi esempi ma anche di una diffusa, tacita connivenza».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version