Sabato e domenica alle 20.30, in Piazza Torre Pelosa a Torre a Mare, doppio appuntamento con la sesta edizione del “Premio Rota”. Anche quest’anno a presentare l’evento, giunto alla sesta edizione, sarà Enzo Gentile, scrittore e giornalista. Il Premio Rota è diventato negli anni un appuntamento imprescindibile per la città di Bari, e soprattutto di Torre a Mare, il quartiere alle porte di Bari Sud, che lo stesso Rota aveva così definito: “Oasi di felicità, tu sei il ristoro d’ogni cuore afflitto”. Un buen retiro vissuto per oltre trent’anni dal grande compositore milanese. Quest’anno le scelte degli esperti sono ricadute su compositori di colonne sonore che sviluppano musica per immagini lungo percorsi in gran parte finora inesplorati.
Primo appuntamento
Il primo riconoscimento, sabato, andrà a un giovane diventato ormai uno degli autori più corteggiati dal cinema italiano: Michele Braga. Con influenze che vanno dall’hard rock ai preludi di Chopin, il pluripremiato Braga ha all’attivo oltre 70 colonne sonore. Una produzione che ha scavato un solco sicuramente contro corrente, con film come “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Freaks Out” di Gabriele Mainetti.
Ma Braga è anche autore delle musiche di “Smetto quando voglio”, “L’incredibile storia dell’isola delle rose”, oltre a “Dogman” di Matteo Garrone, “Benedetta Follia” e “Si vive una volta sola” di Carlo Verdone. A seguire, poi, il jazz border-line al confine con la modern classical di Roberto Cherillo e Kekko Fornarelli.
Domenica la chiusura
Domenica la seconda serata, con l’ospite Roberto Salahaddin Re David, con il film d’animazione “Metamorphosis” di Michele Fasano, opera per la quale ha composto una ispiratissima colonna sonora. A seguire, sarà “Nosferatu” di Murnau ad essere l’oggetto della seconda sonorizzazione. Un lavoro singolare realizzato da tre importanti esponenti di tre gruppi centrali della scena indie italiana: Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Xabier Iriondo (Afterhours) e Karim Qqru (Zen Circus).
