Dopo il pari contro il Catanzaro, mister Longo ha analizzato in sala stampa il risultato: «Le occasioni per chiudere la partita le abbiamo avute, ci è mancata la precisione, non il cinismo. Dovevamo essere assolutamente più precisi, avendo più qualità sotto porta. Tante palle gol giganti che non abbiamo concretizzato. Il Catanzaro lo scorso anno ha fatto la semifinale playoff, un organico di grande valore e poi si è visto. Il punto lascia l’amaro in bocca, seppur a livello tecnico abbiamo sbagliato 7-8 palloni che mi hanno fatto arrabbiare. Non abbiamo sfruttato gli spazi che abbiamo avuto a disposizione. Il Bari sta facendo un percorso, sono tutti step che ci serviranno».
I due estremi in campo
Un commento sul migliore e peggiore, Dorval e Sibilli: «Sicuramente Dorval ha fatto una partita di livello altissimo, al di là del gol ha lavorato molto bene nelle due fasi. Sia lui che Maita avevano un principio di crampo che ci hanno indotto a cambiarli. Sibilli? Lo conoscete meglio di me, sono giocatori di talento che magari non imbroccano la serata ottimale. Lo dobbiamo supportare perché sul lungo potrà essere utile». Sul calo nella ripresa: «Noi spendiamo tanto, perché abbiamo ritmi molto alti e questo ti fa spendere molte energie. Questo è successo spesso in vantaggio, quindi è anche normale. Bisogna però sfruttare determinati situazioni. Io dico ai ragazzi che sull’1-0 dobbiamo puntare al 2-0 e non gestire. Le assenze di Oliveri e Lella ci tolgono anche alternative per dei cambi di determinati livello. Lasagna ha avuto un problema fisico e ci ha chiesto il cambio, mentre Novakovich e Favilli possono coesistere come si è visto».
Parola a Dorval-gol
A parlare anche l’autore del gol del momentaneo vantaggio Dorval: «Sto lavorando tanto in allenamento e devo ringraziare la squadra perché mi aiuta tanto e dà tanta fiducia. Dovevamo essere più concentrati e non abbassarci troppo. Gli errori li fanno tutti, dovevamo essere più cattivi davanti alla porta e ci lavoreremo in settimana col mister». Sul gol: «In questa settimana Longo mi chiedeva tanto di chiudere verso il centro, l’ho ascoltato e sono molto contento. Il gruppo e il mister mi danno fiducia».
Il Mantovani-pensiero
Un commento anche da Mantovani: «La gara ci lascia l’amaro in bocca, nonostante il vantaggio, nella ripresa abbiamo avuto diverse occasioni che avremmo dovuto sfruttare meglio. Loro hanno tirato una volta e ci hanno punito, il calcio è questo. All’inizio avevamo problemi sulle palle inattive e ci abbiamo lavorato, ora dovremmo lavorare di più sulla parte finale dell’azione. Non vedo un limite nel chiudere le partite, ma se non lo fai rischi di vanificare tutto».
