Nella sesta giornata del campionato di Serie B, allo stadio “Benito Stirpe”, il Bari reduce dalla vittoria col Mantova sono riusciti ad imporsi con il risultato netto di 3-0 sui padroni di casa del Frosinone.
A sbloccare la gara, a fine primo tempo è stato Mattia Maita: su una palla inattiva battuta magistralmente da Falletti, il numero 4 biancorosso si è avventato su una goffa respinta, scagliando il pallone in rete per il suo primo gol stagionale (e seconda rete da quando veste la maglia del Bari).
La ripresa è iniziata sotto lo stesso spartito con Falletti ispiratore e i compagni di squadra finalizzatori. Al 53esimo, su triangolazione da manuale avviata da Lella, Oliveri da vero funambolo si è portato sull’esterno mettendo al centro, Novakovich non aggancia ma c’è Medhi Dorval che non fallisce il due a zero. Il terzo gol, invece, è opera di Favilli che su assist di Benali (onnipresente) piazza il mancino sotto l’incrocio che non lascia scampo a Sorrentino.
Per il Frosinone cala totalmente il sipario e fischi dei tifosi di casa. Negli ultimi venti minuti subentra Pissardo a Radunovic, perché quest’ultimo ha rimediato una botta alla testa in uno scontro di gioco. Pissardo, scuola Inter, si rende protagonista di un paio di interventi sugli attaccanti del Frosinone a caccia del gol-bandiera.
Difficile, individuare un migliore in campo per il Bari: dalle giocate di Falletti che si è abbassato di tanto in tanto ad ispirare i compagni di squadra, a Maita autore del primo gol di forza che ha dato slancio e vigore alla manovra biancorossa, a Benali faro del centrocampo e la prestazione importante di Dorval e la perla di Favilli (al quale gli è stato annullato anche un gol in rovesciata nel recupero, per fuorigioco di un compagno di squadra).
Il prossimo impegno dei biancorossi sarà tra sei giorni con il Cosenza in casa. Intanto in classifica il Bari si porta momentaneamente al nono posto con otto punti, alla seconda vittoria di fila e terzo clean sheet dopo quelli ottenuti con la Sampdoria e Mantova e appunto quest’oggi. Per Vivarini, invece è notte fonda, probabile che la società il direttore dell’area tecnico operativa, Angelozzi, possano decidere di sollevarlo dall’incarico per dare una scossa alla squadra gialloblù.