Al San Nicola è andata di scena la settima giornata di campionato di serie B. Opposti al Bari di Moreno Longo, i calabresi del Cosenza allenati da Alvini. La gara è finita 1-1.
Nel Bari, unica novità nel 3-5-2 è Lasagna, come preannunciato, al posto di Novakovich, mentre per il resto confermato l’undici che ha battuto Frosinone.
Dall’altra parte Alvini, ha lanciato dal primo minuto l’ex Bari, Ricci e lasciato in panchina capitan Tommaso D’Orazio (altro ex della gara). Sugli spalti in 17mila: il dato ufficiale 17.538 spettatori di cui 7.154 abbonati; 1.283 tifosi ospiti.
Gara subito accesa, dopo sei minuti, un’occasione per parte, prima Lasagna per i biancorossi poi Kouan, dall’altra parte, sugli sviluppi di un corner cerca di battere Radunovic. Pressing molto alto da ambo le parti e gioco spezzettato. Al 24’ il portiere biancorosso salva su Ricciardi e devia in angolo. Tre minuti più tardi, l’arbitro ha chiamato il cooling break, con le due squadre che hanno rifiatato. Al 39’ arriva il gol di Raffaele Pucino su calcio d’angolo battuto magistralmente da Falletti, a portare in vantaggio il Bari. Due i minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Ad inizio ripresa Alvini ha sostituito Kouan inserendo Florenzi. Al 53esimo, dopo aver rivisto l’azione al Var, Marchetti espelle Lella per gomitata ad un avversari, anche se dalle immagini è evidente che entrambi stavano sbracciando e che il giocatore biancorosso fosse marcato molto stretto. Cambi nelle fila del Cosenza con Ricci e Jose Mauri che lasciano spazio a Ciervo e Strizzolo. Al momento della sostituzione di Falletti per Sibilli, standing ovation del San Nicola. Gialli anche per Oliveri (Bari) e per Charlys. Sessanta secondi dopo l’arbitro ha chiamato il secondo cooling break della gara (al 70’). A venti dalla fine Alvini inserisce l’attaccante esterno Rizzo Pinna (ex Foggia). Longo risponde inserendo Sacò e Obaretin per Maita e Dorval. Al’87ettesimo, Fumagalli ristabilisce la parità dopo che l’arbitro aveva decretato il calcio di rigore, per fallo di mano di Saco. Sette i minuti di recupero concessi.
Nei minuti finali continui ribaltamenti di campo con ambedue le squadre che vogliono vincerla. Nel recupero Longo getta nella mischia Novakovich e Favasuli al posto di Lasagna e Oliveri.
La partita si chiude con il quinto risultato utile per i biancorossi che nel finale si lasciano sfuggire l’opportunità di agganciare i piani altissimi della classifica. Il Bari si porta comunque in nona posizione, mettendosi alle spalle per differenza reti a quota 9 punti Brescia, Sudtirol e Reggiana. La prossima partita sarà domenica alle 15 con la Cremonese, prima della sosta. Per il Cosenza, invece, è il quinto punto in classifica.