Reggere l’urto contro la corazzata Cremonese, nonostante le numerose assenze, e tentare di confermare il trend fuori casa realizzato nella scorsa stagione, chiusa con dieci sorrisi. È un esame a tratti proibitivo quello che è attende oggi il Bari, impegnato nella sua prima trasferta in campionato contro la temibile squadra di Ballardini. Il confronto è da brividi. Da una parte una delle tre retrocesse dalla Serie A, ai nastri di partenza con l’ambizione dell’immediata risalita nel massimo torneo italiano. Dall’altra un Bari che da «sorpresa e squadra fastidiosa per tutti», marchio di fabbrica dello scorso torneo, punta stavolta ad “istituzionalizzare” il suo timbro di alta competitività, superando lo status anacronistico di neo promossa.
Le due formazioni si presentano all’appuntamento reduci da altrettanti pareggi, ma dal sapore diverso. Nella prima giornata i grigiorossi sono stati fermati in casa dalla matricola Catanzaro, mentre i pugliesi hanno tenuto testa al “super” Palermo chiudendo la gara 0-0 nonostante la doppia inferiorità numerica e mostrando nel primo tempo, in 11 contro 11, ottime trame di gioco, sfiorando più volte il gol del vantaggio.
L’ampia forbice dell’ambizione dichiarata tra le due squadre (promozione diretta per la Cremonese, playoff per il Bari), si evince anche dai movimenti di mercato già perfezionati. I lombardi dopo aver messo in rosa Vazquez sono assicurati Coda, strappando letteralmente l’attaccante alla Sampdoria, e puntano ad un blitz dell’ultima ora sul bomber del Venezia Pohjanpalo. Di contro il ds del Bari Ciro Polito, soprattutto per i rigidi paletti economico-finanziari imposti dalla società, ha puntato su giovani promesse, come Nasti, o giocatori in cerca di riscatto e rilancio come Sibilli, Frabotta (manca solo l’ufficialità), Diaw e lo stesso Menez, ormai fuori causa, e scommesse estere, vedi il caso di Edjouma e Brenno.
Formazione obbligata in casa Bari. 22 i giocatori che hanno preso parte alla spedizione verso la Lombardia. Out Menez e Diaw infortunati. Assenti anche gli squalificati Di Cesare e Maita. Contingenze che hanno costretto Mignani a chiamare il partente Celiento e i Primavera Lops e Chukwu. Prima convocazione per il greco Koutsoupias. Diversi i ballottaggi. Davanti a Brenno Zuzek sembra in vantaggio su Matino per sostituire Di Cesare. Dorval e Ricci sulle corsie laterali e Vicari al centro completeranno la linea difensiva. Nessun dubbio su Maiello in cabina di regia. Subito in rampa di lancio Koutsoupias, pronto a fare le veci di Maita nel ruolo di interno sinistro, con Benali mezzala destra. Certa anche la presenza di Sibilli, come quella di Nasti nel ruolo di terminale offensivo. Ballottaggio Scheidler-Morachioli per la maglia di terzo attaccante, con il francese che appare favorito per prendere il posto di Diaw. Partirà ancora dalla panchina Edjouma, alle prese con una fase di rodaggio che si preannuncia non brevissima.
Ventotto i precedenti in serie B tra le due formazioni, con il bilancio nettamente appannaggio del Bari. Dieci i successi biancorossi, 13 i pareggi, 5 i ko. A Cremona invece prevale il segno X nella storia degli incroci: 9 i pareggi. Allo Zini si contano invece solo 2 vittorie dei pugliesi e 3 per i padroni di casa. Tra le sconfitte, ma in Serie A, figura il tristemente noto 7-1 inflitto dalla Cremonese nel campionato ’95-‘96. Nei tre confronti esterni più recenti il Bari ha totalizzato un pareggio e due vittorie consecutive. Bottino pieno anche l’ultima volta a Cremona, il 16 febbraio 2018, quando un gol di D’Elia regalò il successo alla squadra allora allenata da Grosso. Duello inedito in panchina tra Ballardini e Mignani.
Prima trasferta e primo mini esodo dei tifosi biancorossi. Saranno circa un migliaio i tifosi del Bari presenti questa sera allo stadio Zini. Fischio d’inizio alle 20,30.
COSÌ IN CAMPO
CREMONESE (4-3-3): Sarr, Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Quagliata; Abrego, Bertolacci, Collocolo; Zanimacchi, Vazquez, Buonaiuto. All. Ballardini
BARI (4-3-1-2): Brenno, Dorval, Zuzek, Vicari, Ricci, Benali, Maiello, Koutsoupias, Sibilli, Scheidler, Nasti. All. Mignani
ARBITRO: Prontera (Bologna); assistenti: Di Monte (Chieti) e Galimberti (Seregno); quarto ufficiale: Guazolino (Torino); VAR: Di Paolo (Avezzano); AVAR: Pagnotta (Nocera Inferiore)