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Bari, gli obiettivi della Camera di commercio: digitale, formazione e turismo. Pronti 4 milioni per le imprese

In arrivo dalla Camera di commercio di Bari oltre 4 milioni di euro a sostegno delle imprese. Il Consiglio della Ccia ha approvato ieri all’unanimità l’aggiornamento del bilancio di previsione per il 2024. In linea con gli obiettivi strategici dell’ente e nel rispetto delle linee attuative degli stessi, sono state rese disponibili ulteriori risorse per sostenere l’economia locale e promuovere gli interessi generali delle imprese del territorio

I finanziamenti

Gli importi stanziati sono destinati alle attività promozionali e così ripartiti: 1 milione e 150mila euro per supportare gli operatori economici nei processi di internazionalizzazione, anche nelle attività di incoming; 620mila euro per la formazione e il lavoro; 500mila euro per il turismo; 1 milione e 450mila euro per la doppia transizione, digitale ed ecologica e 350mila euro per il sostegno alle promozioni turistiche locali. «Un impegno notevole da parte della Camera di Commercio di Bari – spiega la presidente Luciana Di Bisceglie – che ha inteso restituire al territorio quante più risorse possibili, conservando l’equilibrio necessario ad assicurare una gestione pluriennale. Sono fondi destinati a progettualità che riteniamo fondamentali per lo sviluppo economico. Abbiamo voluto dare anche respiro alle promozioni turistico locali, perché riteniamo che tutti gli enti sul territorio debbano fare la propria parte, con le proprie competenze, in una logica di sistema. Ultima ma non meno importante la formazione. Con i nostri progetti intendiamo fare sintesi tra le esigenze delle imprese e le esigenze del mondo dei giovani al fine di metterli nelle condizioni di non abbandonare la propria terra per cercare sbocchi lavorativi altrove».

I dati sulle imprese

Intanto, nel secondo trimestre 2024 la natalità e la mortalità aziendale in Puglia ha fatto registrare un saldo positivo di 2.419 imprese (5.298 le iscrizioni e 2.879 le cessazioni), per complessive 377.828 aziende registrate al 30 giugno 2024. «La Puglia si conferma regione attiva nel Sud che si è rivelato, in termini assoluti, un importante motore di crescita del Paese, secondo la rilevazione di Movimprese – ha aggiunto Di Bisceglie – Nel confronto con il tasso di crescita medio nazionale, che è dello 0.50%, lo 0,64% della Puglia fa registrare una performance decisamente migliore, anche rispetto allo 0,53% dello scorso anno. La voglia di fare impresa, dunque, non è calata, nonostante l’inflazione e lo scenario geopolitico segnato dai conflitti in corso. In Puglia continua la strutturazione a livello societario, con le società di capitali che crescono dell’1,26%, quindi superiore al dato nazionale che è dell’1%». A livello provinciale, più evidente la vivacità nelle province di Brindisi e Lecce rispettivamente, con un tasso di crescita complessivo dello 0,69 % e 0,67%. «Per capire bene le dinamiche dei comparti nella nostra regione – conclude la presidente Di Bisceglie – andranno viste le disaggregazioni per settore e per fatturato, ma soprattutto i bilanci».

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