«È una giornata importante non solo per l’Accademia ma anche per la nostra comunità. I 50 anni sono normalmente un momento in cui si fanno i bilanci e ci si proietta verso il futuro». Così il sindaco di Bari e dell’area metropolitana, Antonio Decaro, a margine dell’incontro per festeggiare il cinquantenario della nascita dell’Accademia di Belle arti di Bari, che si è tenuto questa mattina, con due anni di ritardo a causa delle restrizioni per il Covid-19 degli anni precedenti (l’Accademia barese è nata nel 1970), nel teatro comunale “N. Piccinni” di Bari.
«L’Accademia ha raggiunto traguardi prestigiosi, lottando anche contro i pregiudizi», commenta Decaro, «e oggi – aggiunge – le viene riconosciuto il ruolo di ente formativo di tipo universitario».
L’incontro di questa mattina è stato anche occasione per presentare il progetto della nuova sede che sorgerà nella ex Caserma Rossani. «I 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari, nella copianificazione, hanno scelto di collocare la sede dell’Accademia delle Belle arti all’interno di una struttura che diventerà il polo della cultura e del tempo libero – spiega Decaro -, investendo insieme 20 milioni di euro a testimonianza del rapporto che c’è tra l’Accademia come fucina artistica del territorio e le comunità che noi tutti abbiamo l’onore di guidare».
La nuova sede dell’Accademia delle Belle arti di Bari, ha aggiunto il direttore Giancarlo Chielli, «sarà la più innovativa, la più nuova, sicuramente la più bella (ad eccezione delle Accademie storiche) d’Italia. Il progetto che andiamo a presentare è il progetto di un Campus, perché oltre ai tre immobili che ci hanno assegnato, avremo la possibilità di fruire anche della biblioteca regionale che, come sapete, è stata appena restaurata e quindi sarà un polo culturale fondamentale».
All’incontro di questa mattina sono intervenuti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente dell’Accademia Ennio Triggiani e l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo. La conduzione è stata affidata a Michele Mirabella, già presidente dell’Accademia barese.
In rappresentanza degli studenti è intervenuta Alessandra Rivelli Antezza.
Fotoservizio di Luca Turi.
