Home Puglia Bari Bari, Leccese: «Sisto in Forza Italia? Chi trova scomode le mie scelte...

Bari, Leccese: «Sisto in Forza Italia? Chi trova scomode le mie scelte è giusto vada altrove»

Non si fa attendere la replica del sindaco Vito Leccese al consigliere comunale Livio Sisto che ha lasciato la maggioranza di centrosinistra nel Consiglio comunale passando dalla lista Decaro per Bari, con cui è stato eletto, a Forza Italia.

«Ho fatto della lotta al trasformismo un tema forte della mia campagna; ed è ovvio che preferisco stare da questa parte piuttosto che in quella di chi accoglie chi cambia idea così repentinamente», afferma il primo cittadino sottolineando che «per me è un bene allora che il consigliere Livio Sisto vada altrove se ritiene scomode le mie scelte di costruire una coalizione ambientalista, progressista e pacifista. È chiaro però – aggiunge – che la porta che ha attraversato non è una porta girevole. Fatta questa scelta non potrà tornare indietro».

Affrontando poi i temi che animano in queste settimane il dibattito politico cittadino, alla vigilia del Consiglio comunale che si riunirà domani, Leccese ha sottolineato che l’assise «sceglie il presidente con i suoi tempi» in quanto la scelta «deve essere il frutto di una ampia condivisione, perché quello è un ruolo di garanzia per tutti gli eletti».

Il sindaco di Bari spiega che «non è la prima e non sarà l’ultima volta che l’elezione richieda più passaggi in aula e non credo questa vicenda abbia in nessun modo a che fare con la solidità della maggioranza. Sono certo che alla fine – aggiunge – il Consiglio saprà giungere a una soluzione che contempli le ambizioni dei singoli e il bene del Consiglio che deve cominciare presto a lavorare. Il mio rispetto per l’aula è senza riserve».

Leccese prosegue affermando che «sbagliano quelli che pensano che una dinamica fisiologica interna al Consiglio possa in qualche modo forzarmi la mano sugli assetti attuali e futuri di giunta. La giunta comunale – dice – è composta da 9 assessori e per il momento tutti sono a lavoro. L’eventuale nomina di un decimo componente non è un tema all’ordine del giorno. Se il Consiglio ha le sue prerogative, anche il sindaco ne ha e intendo esercitarle per il bene della città, per il quale l’agenda è nota: incrementare il verde cittadino così come migliorare la pulizia, rendere i trasporti efficienti, prestare attenzione alle persone fragili, e tanto tanto altro. In questo lungo elenco di cose da fare non trovo il tema “poltrone”. La mia maggioranza lo sa bene. Chi non ci sta, per me è fuori».

E questo, conclude, «credo sia il messaggio che bene ha compreso Livio Sisto che oggi ha deciso di andare da un’altra parte. Certamente dovrà spiegarne i motivi ai suoi elettori, ma questo è un suo problema. E sarà anche un problema del partito che lo ha accolto».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version