Stamattina, intorno alle 10:30 è stato rinvenuto senza vita, in casa, il professore di storia e filosofia Paolo Avella, 48 anni, figura molto apprezzata sia dal colleghi che dagli studenti del liceo “Quinto Orazio Flacco” di Bari.
Dalle prime indiscrezioni il professor Avella viveva da solo; il suo cadavere è stato trovato dai vigili del fuoco e dalla polizia dopo che la preside Maria Rosaria Clelia Gioncada aveva tentato ripetutamente di mettersi in contatto con lui.
Il docente non aveva dato notizie di sé da circa 48 ore, il che aveva allarmato professori e studenti. Di qui la richiesta di intervento dei vigili del fuoco e del 113. Il professore Paolo Avella è stato trovato seduto su di un divano con una coperta sulle gambe.
Diversi anni fa aveva subito un intervento chirurgico al cuore dal quale si era ripreso senza ulteriori disturbi.
La sua scomparsa ha suscitato immediatamente profonda amarezza e rimpianto; le sue qualità di uomo e di docente gli avevano procurato una profonda simpatia nel corpo docente e soprattutto tra gli allievi che gli erano molto affezionati e facevano tesoro dei suoi insegnamenti e delle sue raccomandazioni. Insomma, un affettuoso legame.
Il professore è stato anche rappresentante sindacale dei docenti. La preside ha espresso commossi sentimenti ricordando le eccezionali qualità del professore definendo il prezioso impegno per l’insegnamento e per la formazione dei suoi ragazzi.