Non poteva che esserci soddisfazione nelle parole di Michele Mignani dopo la grande prova del Bari sul campo del Venezia. «Abbiamo fatto un’ottima partita contro un avversario forte che ha qualità, organizzazione e fisicità – ha detto nel post gara del Penzo -. La partita era difficilissima i ragazzi sono stati bravi perché hanno lavorato da squadra come in tutto l’ultimo periodo. Siamo contenti, vittorie così danno ulteriore autostima. Ma finisce qui, ora pensiamo solo a preparare con entusiasmo la prossima gara».
Dopo un’altra dimostrazione di forza come quella sul campo dei lagunari, secondo qualcuno il Bari non può più nascondere le sue ambizioni: «Non ci vogliamo nascondere – la replica dell’allenatore – ma è altrettanto vero che il campionato è iniziato ora. Il percorso è giusto, stiamo portando in campo cose positive e giochiamo ogni partita alla pari. A Venezia è andata bene e spero succeda ancora».
Il Bari sfrutta a meraviglia il modo di stare in campo consolidato nella passata stagione: «Per caratteristiche e qualità dei calciatori che abbiamo, lasciarci campo e ripartire a volte ci avvantaggia. L’abbiamo fatto bene, ma siamo arrivati al tiro anche in maniera pulita e con l’avversario schierato. C’è fiducia, riusciamo ad andare sopra la fatica, a correre per il compagno. Questo alza il livello della squadra».
Sul perché abbia preferito D’Errico a Botta al momento della sostituzione di Bellomo: «Pensavo fosse una partita più adatta a D’Errico che a Botta perché c’era da abbassarsi, mi serviva più un trequartista con caratteristiche da centrocampista che da attaccante».
Pur vincendo qualcosa si può ancora migliorare: «Loro hanno trovato alcune imbucate centrali. I terzini però hanno lavorato bene in fase difensiva. Prepariamo bene le partite ma possono succedere cose diverse. Siamo stati bravi a leggere la gara e ad opporci».
Determinante la spinta degli oltre 1500 tifosi biancorossi: «È stato molto bello. L’anno scorso siamo partiti dalle macerie e abbiamo costruito la fiducia della gente riportandola allo stadio. Mi fa piacere che siano apprezzati lo spirito di sacrificio, il sudore e la voglia di combattere per un obiettivo comune».
Lodi per la squadra che ha continuato ad attaccare anche dopo il gol del pari, lì dove molti si sarebbero accontentati di portare via un punto: «Percepivamo la possibilità di colpire. Quando c’è questo sentore è giusto spingere, non si può pensare di venire a giocare per un punto quando mancano ancora tanto alla fine».
Gli highlights della partita dal canale Youtube dell’Ssc Bari