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mercoledì 16 Ottobre 2024
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Bari punta sul turismo matrimoniale: «La chiave? Passaparola e attrattività»

L’attrattività di Bari è in continua crescita, tanto che il capoluogo pugliese è diventato una delle mete più ambite da turisti provenienti da tutto il mondo. A diffondersi negli ultimi anni, in tutta Italia e soprattutto in Puglia, è anche il turismo matrimoniale. Sono sempre di più le coppie, vip e no, che scelgono la Puglia come location per il proprio “sì”, e anche Bari sta iniziando ad adeguarsi al fenomeno.

Fiera e wedding planner

Un’iniziativa in questo senso coinvolge, ad esempio, la prossima edizione della “Fiera Promessi Sposi”, in città dal 31 ottobre al tre novembre. «Abbiamo in programma, insieme agli organizzatori dell’evento fieristico, anche dei giri con i wedding planner – spiega Pietro Petruzzelli, assessore al Turismo del Comune di Bari – Esperti che provino a valorizzare il capoluogo come una destinazione di un turismo matrimoniale. Faremo un giro per la città: stiamo organizzando un tour con loro che passi dalla “strada delle orecchiette” alla Basilica, piuttosto che dal Teatro Petruzzelli». Un’iniziativa che permetterà a chi lavora nel settore di conoscere la città e, tramite il passaparola, condividere con più persone possibile l’idea di poter organizzare il proprio matrimonio a Bari.

Un nuovo ufficio di Stato

Un’altra novità è quella annunciata ieri dal Comune di Bari. Su proposta della vicesindaca e assessora ai Servizi demografici Giovanna Iacovone, la Giunta ha approvato l’istituzione di un ufficio di Stato civile separato negli spazi del complesso sportivo Country Club, «destinato in via esclusiva e in modo continuativo» alla celebrazione di riti civili come matrimoni e unioni civili. L’amministrazione comunale, infatti, con l’obiettivo di promuovere anche in chiave turistica sia la città che la crescita degli operatori del settore wedding ed eventi, ha acconsentito alla celebrazione dei riti all’interno di «luoghi di pregio» del territorio barese che dispongano di spazi e locali idonei a ospitare tali appuntamenti.

«L’istituzione di un nuovo ufficio separato di Stato civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili mira alla valorizzazione del nostro territorio, contribuendo al tempo stesso alla promozione turistica della città – ha commentato Giovanna Iacovone – Le nostre attuali case comunali non sono sufficienti a soddisfare la domanda per le celebrazioni civili, e per questo riteniamo che aumentare le sedi destinate a queste cerimonie e localizzarle in luoghi attrattivi sia una scelta strategica, anche a fini turistici. Abbiamo definito tariffe accessibili per i cittadini, garantendo trasparenza e una chiara distinzione tra i costi pubblici e quelli determinati dai gestori delle strutture private. Dobbiamo promuovere Bari, già in grande ascesa, come luogo dove bellezza e tradizione si integrano, creando anche nuove opportunità di sviluppo per i nostri operatori locali»

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