Il Bari giornata dopo giornata scende in classifica, ma Iachini guarda sempre il bicchiere mezzo pieno.
Anche dopo la sconfitta contro la Samp, la migliore partita sotto la sua gestione, il tecnico del Bari guarda agli aspetti positivi: «Avremmo meritato minimo il pareggio. Avevamo creato tante situazioni, rischiando pochissimo. Per il resto la squadra ha giocato, ha fatto tutto quello che si doveva fare per vincere la partita. Il sale nel calcio è mettere la palla dentro. Abbiamo avuto le situazioni per passare in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo insistito, creando il rigore e la traversa, sbagliando anche diversi passaggi e senza rischiare più di tanto. C’è stata una sbavatura sul gol a difesa schierata, devo rivedere cosa sia successo. Dispiace, può succedere, ma la squadra meritava un altro risultato. Abbiamo sbagliato qualche appoggio, dove abbiamo forzato alcune giocate. Oggi ho visto poca paura».
Iachini commenta la classifica, che vede il Bari a più due dalla zona playout occupata dalla Ternana e dallo Spezia: «Il mio lavoro mi porta a guardare la crescita. Vedo una squadra che step dopo step sta crescendo, sotto l’aspetto dell’intensità, dello spirito, dell’atteggiamento. Mancano i risultati, i giocatori avrebbero meritato altro in queste uscite. Ultimamente facciamo delle sbavature, come a Venezia e Catanzaro. Dobbiamo essere bravi a far girare la ruota dalla nostra. Se la crescita è questa, non posso rimproverare quasi nulla. Nell’arco dei novantacinque minuti la squadra ha risposto e creato». Iachini prosegue la sua analisi: «Restiamo uniti e compatti, dobbiamo continuare a lavorare e stare insieme. Più avanti si faranno le valutazioni. Bari ha sempre dimostrato grande unione. Noi lavoriamo dal mattino presto fino alla sera, vedo che il lavoro sta salendo e la squadra sta capendo le mie richieste. Nelle ultime settimane non abbiamo raccolto quanto abbiamo seminato. La squadra sta migliorando e prendendo intensità». La chiosa finale del tecnico è sull’espulsione di Nasti arrivata dopo il triplice fischio per proteste: «Non so come è andata, ma sicuramente pagherà una multa».
Soddisfatto, invece, il mister della Sampdoria Andrea Pirlo, che ha centrato il terzo successo consecutivo: «L’obiettivo era chiudere con una vittoria prima della sosta. Questo successo ci dà serenità e ci permette di recuperare giocatori. L’ambiente era caldo, abbiamo sbagliato spesso la scelta, dove dovevamo sfruttare meglio determinate situazioni, come il rigore, che era però da rivedere. Avevamo studiato i rigoristi, avevamo le idee ben precise. Poi è stato bravo Stankovic».
Pirlo chiude parlando del gol: «Lo avevamo provato tutta la settimana, poi è stato bravo Kasami a farsi trovare pronto. Era uno spettacolo vedere tutti i nostri tifosi, era doveroso fargli un saluto per tornare a Genova contenti. La partita è stata giocata su tanti errori, vinceva chi sbagliava di meno. Ho detto negli spogliatoio che il primo che faceva gol l’avrebbe vinta e così è stato».