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Bari, svolta per il Parco del Castello: dal porto arriva l’ok alla concessione dell’area

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha dato parere favorevole per la concessione di 5mila metri quadrati di area di sua pertinenza per la realizzazione del Parco del Castello Svevo di Bari. La notizia è arrivata direttamente dal candidato sindaco del centrosinistra Vito Leccese che ha commentato la decisione del Porto.

«Questa è una vittoria per tutti, perché con questo grande parco, che circonderà il castello Normanno Svevo, un altro pezzo di città si riconnetterà con il mare – ha affermato Leccese – Spero che l’atto finale per la consegna definitiva dell’area, propedeutico all’inizio degli interventi, possa avvenire al più presto».

Il progetto del parco, destinato a rivoluzionare una parte di Bari Vecchia e dell’area portuale, prevede la rigenerazione di circa 42 chilometri di costa. L’obiettivo è quello di riconnettere la città con il mare rendendo fruibile lo spazio pubblico che circonda il Castello Normanno Svevo. L’intervento ha lo scopo di unificare la cintura verde disposta intorno al nucleo della città vecchia, così come approvato dal consiglio comunale nel 2017. Il parco dovrebbe conservare le alberature storiche esistenti e rendere accessibili le aree costiere della darsena dei pescatori all’interno del porto. Fino a oggi però, poco o niente si è mosso per la sua realizzazione. L’ultimo sopralluogo nell’area interessata da una prima porzione dell’opera, ovvero il giardino del Provveditorato alle Opere Pubbliche, risale all’autunno dello scorso anno. L’annuncio del parere positivo dell’autorità portuale riaccende la speranza dei promotori dell’opera che negli anni si sono riuniti in un comitato molto attivo sul tema.

L’opera del parco, risalente alla prima giunta Decaro, non è stata portata a termine con il secondo mandato anche per la complessità riscontrata. Si tratta, infatti, di due lotti distinti ma correlati in modo stretto. Il porto potrà contare su nuove banchine al posto della Darsena Vecchia e vi sarà l’interramento della rete stradale portuale, per 600 metri, in affiancamento al sistema viario cittadino, favorendo così una connessione tra castello, aree verdi esistenti e aree dello scalo marittimo. Un progetto ammesso a finanziamento ministeriale da inizio 2022, dopo il quale è scattata la fase della progettazione definitiva. Si spera adesso che il parere favorevole arrivato dal porto possa finalmente approdare all’avvio dei lavori per dare alla città l’area verde che merita.

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