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sabato 12 Ottobre 2024
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Bike sharing e mobilità sostenibile a Bari, numeri positivi a 18 mesi dall’avvio

Con una flotta iniziale di 200 bici elettriche e 50 stazioni, il servizio di bike sharing è arrivato a Bari il 30 gennaio 2023, attivato da Vaimoo dopo l’aggiudicazione di un bando emesso dal Comune. Sono stati presentati ieri, nella sala consiliare della Città Metropolitana del capoluogo pugliese, i risultati di utilizzo dei servizi di bike sharing attivi in Puglia, con un focus sulle città di Bari, Altamura, Gravina in Puglia e Trani. L’evento è stato l’occasione per condividere l’esperienza di Vaimoo nei 18 mesi di servizio nella città di Bari, oltre che negli altri comuni interessati. In breve, la flotta totale di 700 bici in Puglia ha coinvolto 75mila utenti e ha percorso un totale di 1 milione e 222mila chilometri risparmiando 183,6 tonnellate di Co2, equivalente all’assorbimento di 1.224 alberi in un anno.

Mobilità urbana sostenibile

Il servizio a noleggio di biciclette elettriche, spiega Matteo Pertosa, Ceo e Fondatore di Vaimoo, rappresenta una soluzione «perfetta» per la mobilità urbana e sostenibile entro i cinque chilometri. «Quello che stiamo vedendo in Puglia, ma anche in altre regioni d’Italia dove operiamo – sottolinea – è una opportunità di crescita del territorio e miglioramento del trasporto per cittadini e turisti. Gli importanti risultati, non solo nelle grandi città come Bari ma anche nei comuni più piccoli, indicano una propensione di tutti i cittadini all’utilizzo di sistemi intermodali in alternativa all’auto privata». Nei primi sei mesi dall’attivazione del servizio di bike sharing nel capoluogo pugliese, erano stati registrati 218.956 chilometri percorsi e oltre 32,9 tonnellate di anidride carbonica risparmiata. Numeri che si erano rafforzati nel corso dei mesi estivi.

Trasporto e turismo

L’incontro ha rappresentato anche un importante momento di riflessione sull’impatto della mobilità leggera a livello regionale quando integrata con il trasporto pubblico e con il turismo, alla luce dell’esperienza nei comuni attivi. «Oggi è fondamentale connettersi bene con tutti gli strumenti che ci sono a disposizione, penso alle bici, ai treni così come agli autobus – ha commentato Matteo Colamussi, direttore generale di Fal – Nel caso delle biciclette parliamo di un vero e proprio strumento di benessere e di esperienze positive da condividere anche con le famiglie. Mi sembra la maniera migliore per contribuire al processo di decarbonizzazione per gli standard che dovremo raggiungere entro il 2035 con l’abbattimento di Co2».

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