Contrasto ai reati predatori, allo spaccio di droga su Bari e provincia, ma anche le indagini patrimoniali che hanno portato a sequestri milionari. E ancora le indagini sui bonus edilizi, in collaborazione con la guardia di finanza e l’attività a supporto di bimbi e donne vittime di violenza. Sono alcuni dei risultati conseguiti nei primi 11 mesi del 2022 dal comando provinciale dei Carabinieri di Bari, resi noti durante una conferenza stampa di fine anno.
Sono 270.000 le persone identificate, 6.500 i denunciati, 1.400 gli arrestati, 32.000 i reati perseguiti. Il comandante, colonnello Francesco De Marchis, ha evidenziato come la posizione di Bari ai gradini bassi della recente classifica sulla qualità della vita delle città italiane sia legata alla percezione di sicurezza dei cittadini. Percezione che i carabinieri si impegnano a migliorare sempre più.
Impegno alto anche sul fenomeno delle spaccate, delle baby gang e alla prevenzione delle truffe agli anziani. «È stato un anno impegnativo, il nostro obiettivo – ha detto De Marchis – è di far crescere la fiducia nei nostri confronti».
Altro fronte sul quale si muoveranno, è stato annunciato, sarà il monitoraggio delle ingenti risorse in arrivo con il Pnrr, che attirano l’attenzione delle organizzazioni criminali, che già hanno una dimensione affaristico-imprenditoriale.
