L’aneddoto della presunta visita alla sorella del boss Tonino Capriati, prima smentita da Antonio Decaro e poi “corretta” dal suo protagonista, ha consentito a Michele Emiliano di prendersi la scena sul web. Stavolta, però, il giudizio degli internauti nei confronti del presidente pugliese sono impietosi, col sentiment positivo che passa dal 33 all’11% nel giro di pochi giorni.
Ad analizzare questo scenario è Domenico Giordano, numero uno dell’agenzia di comunicazione Arcadia. Lo spin doctor, tra i più quotati in Italia, ha analizzato i termini ricorrenti utilizzati dal popolo del web per commentare le parole chiave “Emiliano” e “Decaro” dopo la manifestazione di sabato scorso in piazza del Ferrarese, quando il governatore pugliese ha raccontato di aver “affidato” il suo ex assessore e attuale sindaco Antonio Decaro alla famiglia del boss Capriati.
Per Emiliano, dunque, le tre parole più usate sono “Antonio”, che è il nome non solo del sindaco ma anche dello storico capoclan di Bari vecchia, “sorella” e “boss”.
Sono proprio questi termini a zavorrare il sentiment complessivo del web nei confronti tanto di Emiliano quanto di Decaro, a prescindere da se e come la presunta visita alla sorella di Capriati si sia effettivamente svolta. La conferma arriva dai numeri.
Se un mese fa il sentiment di Emiliano era positivo al 33%, adesso non va oltre l’11,1. E a risentire della vicenda Capriati è anche il sentiment di Decaro che si rivela positivo in poco più del 26% dei casi.
Insomma, l’aneddoto raccontato in piazza del Ferrarese non sembra aver fatto molto bene alla reputazione dei due big della politica pugliese, almeno sul web. Ma le urne, si sa, sono un’altra cosa.