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Demolito il Mercato del pesce sul molo Sant’Antonio a Bari: in primavera la pedana

Del Mercato del pesce, sul molo Sant’Antonio a Bari Vecchia, non restano che poche macerie. Si sono concluse le operazioni di demolizione della struttura, pronta a lasciare spazio a una piastra che ospiterà attività commerciali e destinata a essere il fulcro del nuovo waterfront di Bari Vecchia. E già dalla prossima primavera potrà vedersi il primo risultato dei lavori, con la costruzione della pedana per il passeggio proprio a pochi passi dal Molo.

A darne notizia è stato ieri il sindaco Antonio Decaro, che ha effettuato un sopralluogo negli spazi del waterfront. La pedana, che potrebbe aprire al pubblico poco prima della prossima estate, sarà costituita da una lunga struttura di legno. Questa sarà posizionata sulla piastra in calcestruzzo già esistente.

Le operazioni di valutazione ambientale, finalizzate a comprendere quali effetti il cantiere avrebbe potuto avere sul mare e sulla costa, si sono conclusi positivamente, dando l’ok a procedere ai tecnici e agli operai. Il prossimo passaggio sarà quello di riqualificare la vecchia opera di difesa, innalzando le pareti a protezione della pedana lignea. Inoltre, lunedì prossimo stazionare sul mare il pontone. Si tratta di un ampio galleggiante che avrà il compito di spostare i grossi blocchi di pietra. L’obiettivo è rinforzare le barriere frangiflutti che già da qualche anno proteggono la costa barese ma che necessitano di essere corroborate, alla luce delle continue mareggiate che hanno interessato il litorale e che per via del cambiamento climatico si preannunciano sempre maggiori. Una volta terminato l’ampliamento della barriera, si potrà procedere anche con la costruzione del nuovo edificio che prenderà il posto del Mercato del Pesce appena demolito. All’interno dell’edificio troveranno spazio funzioni legate al turismo, alla ricettività e al tempo libero. Dal punto di vista geometrico il nuovo fabbricato sarà impostato sull’asse longitudinale di quello precedente, confermandone la volumetria. La riqualificazione interesserà il tratto di costa compreso tra il complesso di Santa Scolastica, il molo Sant’Antonio e il molo San Nicola, per un’occupazione di 104mila 888 metri quadrati.

«La città cambia volto – ha dichiarato il primo cittadino – ed entro il 2026 sarà una città più bella, dove avremo quasi 42 chilometri di costa completamente riqualificata». L’opera ha un valore di circa 20 milioni di euro e cambierà radicalmente il modo di apportarsi al mare, che oggi soffre molto della presenza del lungomare stradale che frena il contatto diretto con la costa. «Lavoriamo per recuperare il rapporto col mare, che abbiamo perso tanti anni fa», ha concluso il sindaco.

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