La Puglia si conferma una regione solidale e generosa classificandosi al sesto posto in Italia per quanto riguarda le adesioni alla donazione degli organi. Bari, in particolare, è seconda per trapianti di cuore, perdendo però una posizione rispetto all’anno scorso.
I dati sono stati illustrati da Vito Scarola, vicepresidente nazionale dell’Aido, che stamattina ha partecipato a Bari a una campagna di sensibilizzazione sulla donazione degli organi con un banchetto allestito dall’associazione in via Sparano.
«Esprimere il consenso alla donazione è un gesto straordinario che permette a chi ne ha bisogno di sperare nella vita», spiega Scarola che per la sua attività e il suo impegno nella tutela della vita e della salute è stato nominato commendatore al merito della Repubblica. «In Italia sono novemila le persone in attesa di un organo e di continuare a vivere – aggiunge – e solo un terzo riesce ad avere questo miracolo».
Scarola ricorda che per dare il consenso alla donazione di organi «basta rivolgersi a noi dell’Aido, alla Asl oppure in fase di rinnovo della carta di identità. In venti anni, le aziende sanitarie hanno raccolto 100mila adesioni, noi 1,4 milioni di sì mentre gli uffici Anagrafe dei Comuni ben 10 milioni», commenta.
«C’è ancora molto da fare, specie in termini di sensibilizzazione e oggi siamo qui per questo», conclude il vicepresidente nazionale dell’Aido.