Che ai baresi piaccia il piccante, è risaputo. A dimostrarlo, questa volta, però, non sono gli spaghetti all’assassina, pietanza tradizionale nella città adriatica, ma l’incremento degli annunci di escort pubblicati online nel 2022. La crescita ha infatti toccato il 23% in più rispetto al 2021, conferendo al capoluogo pugliese il primato in Italia per città “più piccantina”, preceduta solo da Milano (+27%).
La classifica è stata redatta dal noto sito di incontri online, Escortadvisor. La piattaforma, oltre a fornire la possibilità di incontrare escort, prevede anche una recensione, ragion per cui risulta per molti essere quella più affidabile. Dalla tabella redatta da Escortadvisor si evince che la città con il maggior numero di annunci è Roma, con 2.830 proposte online, seguita da Milano, 2.807, e Torino, 1.702. Nel corso del 2022, però, il maggior incremento di annunci sulla piattaforma si è avuto in altre città, parallelamente alla crescita del loro appeal turistico. Se l’incremento più rilevante si è verificato a Milano, con gli annunci aumentati del 27% rispetto al 2022, le altre città in cui è aumentato il numero di escort sono Bari e Cagliari, che hanno registrato una crescita rispettivamente del 23% e del 22%. Il trend positivo viene registrato anche per Ancona (+19%), Torino (+14%), Venezia (+15%) e Catanzaro (+14%). C’è aria di crisi, invece, altrove, in particolare a Roma e Bologna. Per quanto riguarda la capitale, infatti, Escortadvisor ha osservato una decrescita del numero di annunci, scesi del 3%. La stessa cosa è avvenuta a Bologna, dove invece l’incremento è stato del 2%.
Stando ai dati trasmessi da Escortadvisor, nel 2022 sono stati quasi 5milioni gli utenti unici che hanno fatto accesso alla piattaforma ogni mese, nonostante quelli registrati siano “sotanto” 525mila. Solo nel 2022, le ricerche effettuate sul sito sono state più di 718milioni (+27% rispetto al 2021), le visualizzazioni di profili di escort sono state più di 524milioni (+59% rispetto al 2021) e le recensioni raccolte dal 2014 più di 590mila. Un settore, dunque, che si sta trasformando in un vero e proprio business, e che sorvola ogni tipo di giudizio morale non richiesto. D’altronde, qualora qualcuno li esprimesse, varrebbe lo stralcio della nota canzone di Fabrizio De Andrè: «Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio».
