Si chiama Donato Piangivino, ha 26 anni e un progetto, la cui sede pilota si trova a Gioia del Colle: è la Fully Station, la stazione di servizio carburante nata nel 2020 che, coniugando architettura e green, si rivolge al futuro.
Da sempre attratto dal design, il nocese Piangivino, appena maggiorenne, si scontra con un altro mondo, quello dell’oil. «Quando andavo ancora al liceo artistico – dichiara – mio fratello aveva in gestione un impianto di rifornimento carburante con bar annesso e, poiché poco dopo cambiò mestiere, ho dovuto avvicinarmi io a questi spazi, cominciando a scoprire le caratteristiche di questo posto, lontano anni luce da quello che studiavo». Lontano sì, ma non troppo. Donato, infatti, ha un’idea che segna “la rivoluzione delle stazioni di servizio”, quella di coniugare la sua passione per l’architettura all’universo carburante. Il brevetto è stato depositato. «Questi spazi – continua Piangivino – sono stati finora costruiti secondo standard obsoleti: noi, invece, li immaginiamo come veri e propri aggregatori urbani, in grado di coniugare sia la vita sociale sia la vita economica e culturale di una comunità».
“Sosta crocevia tra Gioia del Colle e la Valle d’Itria”, la Fully Station, impreziosendo via Noci con spazi verdi e animandola con giovani che festeggiano lauree e compleanni a due passi dal distributore di carburante, oltrepassa il concept di stazione di servizio, prospettando per il futuro: «Librerie, coworking area, promozione di eventi d’arte e culturali, ambienti che non sono dediti unicamente al bisogno di un cliente come fare rifornimento o utilizzare i servizi, ma a condividere un’esperienza». Quest’ultima deve essere curata al dettaglio, dalla qualità dell’aria alle luci, dalla musica al caffè con la miscela a marchio Fully, perseguendo «la certificazione well, che mette in risalto i materiali e le condizioni bioclimatiche degli ambienti con la psicologia di chi li vive».
Altro perno dell’attività è quello della mobilità sostenibile. «Nel prototipo di impianto che vorremmo – conclude Piangivino – l’obiettivo è escludere completamente la parte oil a favore delle nuove tecnologie per la mobilità alternativa. Nel nostro punto vendita pilota abbiamo già installato una colonnina di ricarica medio rapida e per il delivery utilizziamo mezzi elettrici».
Un progetto nuovo, frutto di una mente giovane e proiettata al futuro, con uno sguardo all’ambiente e uno al design, che mira, dalla sede pilota di Gioia del Colle, a moltiplicare la sua rete.