Parte oggi la prima edizione di Hackathon2030, con l’obiettivo di sviluppare le competenze digitali dei giovani che, attraverso la partecipazione al progetto, collaboreranno con dei tutor alla co-creazione di soluzioni digitali innovative.
L’Hackathon2030, organizzato dall’ Università Lum Giuseppe De Gennaro in collaborazione con Finland Holding, si terrà a Bari nella sede di Be Mentor in via de Blasio a partire dalle 15.
I team partecipanti alla prima edizione di #hkt2030 dovranno concentrare i lavori sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile; costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione; rendere la città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri resilienti e sostenibili. Ogni squadra è composta da un minimo di due partecipanti fino a un massimo di dieci. I lavori andranno terminati entro le 17 di venerdì e ogni team avrà un massimo di sette minuti per presentare la propria versione finale del progetto di sviluppo ideato. Per prendere parte all’Hackathon2030, per il quale la partecipazione è gratuita, è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, essere studenti, laureati e giovani lavoratori o professionisti.
La giuria, composta dai prof. Angeloantonio Russo e Pasquale Del Vecchio e dal dott. Stefano Veltri per la Lum; dal dott. Vito Ladisa e dall’avv. Leonardo De Giosa per il gruppo Finlad; baserà la propria valutazione su tre aree: Impatto sociale e innovazione; Trasferibilità; Aderenza agli obiettivi di sviluppo sostenibile. I premi in palio per i vincitori sono tre e comprendono, in base alla posizione raggiunta, ore di accompagnamento per presentazione domanda Estrazione dei Talenti, una postazione di lavoro coworking presso la sede Be Mentor e un abbonamento all’Edicola del Sud.