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Il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky a Bari: «La giustizia è donna ma amministrata da uomini»

“La lezione: la casa delle parole per scoprire, informare, formare” è il titolo della lectio magistralis tenuta dal presidente emerito della Corte costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, ha tenuto stamattina a Bari nel palazzo di giustizia di piazza Enrico De Nicola.

L’evento è organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari.

Presenti anche il presidente dell’ordine degli avvocati Salvatore D’Aluiso, il direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari Andrea Lovato e il direttore della scuola di formazione forense Lorenzo Minunno.

Nel corso di un incontro con la stampa, prima della lectio magistralis, Zagrebelsky ha affermato che «la giustizia è da sempre raffigurata come donna, ma la sua amministrazione è sempre stata in mano agli uomini. Le donne hanno avuto accesso in magistratura solamente negli anni ’60, nell’avvocatura ci sono stati primi, timidi tentativi solamente alla fine dell’800. È un qualcosa su cui riflettere».

«Nell’immaginario collettivo – ha aggiunto – le donne rappresentano la dolcezza, gli uomini il potere. Oggi fortunatamente non è più così, ma la questione ha un grande valore storico e ci dice quanto le cose siano cambiate».

Zagrebelsky, presidente della Corte costituzionale nel 2004 e docente emerito di diritto pubblico a Torino, si è anche soffermato sul significato di lezione, tema cui ha dedicato un libro pubblicato da Einaudi nel 2022: «La lezione, per un docente, è un grande privilegio e una grande responsabilità. Deve essere un luogo vivo sia per gli studenti che per i professori, spinti dalla curiosità e dai dubbi dei giovani a non invecchiare mai».

Alle 17 Zagrebelsky parteciperà a un’altra conferenza sul tema Immagini della giustizia, a cui ci saranno anche il presidente della corte d’Appello di Bari Francesco Cassano e il presidente del tribunale Alfonso Orazio Maria Pappalardo.

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