Manchette
domenica 6 Ottobre 2024
Manchette
- Inread Desktop -

Il grande affare del turismo: Bari “incassa” 418 milioni

Il turismo crea a Bari una ricchezza pari a quasi 418 milioni di euro. A dirlo è l’ultimo rapporto di Sociometrica che, in base ai dati Istat relativi all’anno 2022, ha stilato il ranking dei comuni italiani che producono valore aggiunto attraverso il fenomeno turistico. Bari, secondo il dossier realizzato dal gruppo di lavoro guidato da Antonio Preiti, si posiziona al trentesimo posto nella classifica delle prime 100 città italiane che creano ricchezza attraverso i flussi turistici. Il capoluogo pugliese, secondo lo studio, produce appena lo 0,44% delle fortune totali generate nel nostro Paese, ma sarebbe comunque tra quelli che si stanno maggiormente arricchendo attraverso la spesa dei visitatori non solo per quel che riguarda vitto e alloggio, ma anche per tutti quei servizi definiti “satellite” che non sempre vengono conteggiati nelle graduatorie.

Tra le pugliesi, prima di Bari (che per la precisione registra un valore aggiunto pari a 417 milioni e 911mila euro) c’è solo Vieste. Ostuni è infatti 52esima, Lecce 70esima e Gallipoli 77esima. Le altre sono inaspettatamente fuori dalla top 100 stilata da Sociometr1ca, che vede comunque sul podio tre “big”: Roma (con un valore aggiunto pari ad oltre 8,5 miliardi di euro), Milano (che attraverso il turismo produce poco più di 3,6 miliardi di euro) e Venezia (ferma a circa 3 miliardi). Numeri considerevoli se si pensa che queste tre insieme producono “appena” il 16,23% della ricchezza turistica italiana. Se si guarda, invece, alle altre città del Mezzogiorno, Napoli è sesta, Palermo quindicesima, Sorrento ventesima e Catania ventisettesima.

«È universalmente riconosciuto – si legge nell’estratto del report – che il turismo, inteso come il fenomeno sociale che alimenta direttamente e indirettamente l’economia dell’ospitalità e, di conseguenza, le economie locali in cui gli ospiti soggiornano (acquistando ogni tipo di servizio durante le loro vacanze e non limitandosi solo a vitto, alloggio o biglietti per attrazioni), riveste un ruolo di fondamentale importanza per il Paese e si configura come un pilastro imprescindibile per il benessere di centinaia e centinaia di comuni. La dimensione comunale descrive la dinamica autentica delle realtà dell’economia turistica in Italia ed è anche quella più naturale per le caratteristiche del fenomeno turistico e segue fortemente la percezione della domanda. Insomma – si legge ancora -, rispecchia come il mercato funziona davvero».

- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Taboola -
- Inread Mobile -
- Halfpage Desktop -
- Halfpage Mobile -

Altri articoli