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Il preparatore dei portieri Iurino: «Bari, segui Di Cesare». E sul suo futuro: «Ho offerte dalla Lega Pro»

I guanti e gli insegnamenti costanti ai suoi ragazzi, dalle giovanili ai professionisti, a suo figlio Giandomenico che di recente ha vinto il campionato di serie D con la Pianese (in Toscana), è una parte della vita di Gianni Iurino. Già preparatore delle giovanili del Bari, del Monopoli, ma anche del Bitonto e del Foggia e che nella prossima stagione potrebbe tornare in Lega Pro, per lui che l’unico comune denominatore è sempre stato quello di parare e trasmettere grande sicurezza ai suoi ragazzi, da preparatore dei portiere sempre in costante aggiornamento con stage anche al Milan. Il tecnico si è raccontato toccando tematiche a lui molto care.

Capitolo Bitonto: si è chiusa con un’amara retrocessione ma lottando sino all’ultimo. Volterà pagina?

«È finita al 95esimo minuto con la palla che ha prima attraversato la porta senza superare la linea e poi stampatasi sul palo, nella gara con Casarano. Nessuna resa era il nostro motto con mister Valeriano Loseto. Retrocediamo ed è sempre un dramma sportivo, ma lo facciamo a testa alta. Penso che avremmo meritato di esserci a giocarci i playout, al posto di una tra Angri e Gallipoli, ma bisogna accettare il responso del campo. Resta però il prezioso lavoro fatto con Assane Diame, con Bellavista, con Civita con il quale abbiamo chiuso ed ha ottimo margine di crescita. Però volto pagina e sto valutando offerte dalla Lega Pro».

Foggia: dopo aver trascorso la passata stagione esaltante terminata con la mancata promozione in B, si aspettava il rischio di una mancata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro?

«Assolutamente no, perché sono stati anche ad un passo da qualificarsi ai playoff, persi nelle ultime due, In ogni squadra dove sono andato resto legato per sempre. Mi auguro per il Foggia e i suoi caldi tifosi che non falliscano e a prescindere se dovesse rimanere Canonico, possano rilanciarsi in Lega Pro, per ambire alla B. Faccio i complimenti al diesse Belviso per aver portato giocatori come Millico, Santaniello ed altri valorizzati. Ricordo però con dispiacere la scorsa stagione terminata una mancata promozione che avremmo meritato per la cavalcata straordinaria con Delio Rossi ma con altrettanto orgoglio il lavoro con i portieri avuti, da Dalmasso, Thiam ed anche Raccichini. Tra i miei figliocci c’è anche Figliola, foggiano, cresciuto calcisticamente con me ed oggi nel Martina».

Il Bari che vivi da tifoso ma dove sei stato anche preparatore di una Primavera biancorossa valorosa.

«Il Bari spero possa fare molto bene già giovedì nella finale di andata contro la Ternana. In campionato facemmo molto bene, ma i playout sono un capitolo a parte. Mi auguro che tutti i giocatori abbiano lo spirito del capitano Valerio Di Cesare, un vero esempio e leader. Ha dimostrato, ancora una volta, di essere il trascinatore del gruppo, continuando a segnare gol come se fosse un centravanti. Lunga vita a Di Cesare. I miei tempi con la Primavera, dove c’era anche un amico fraterno come Duccio Curione, come preparatore atletico e tanti altri amici e professionisti. Però giustamente poi si va avanti e non ho rimpianti e la vivo da tifoso. Giovedì saremo tantissimi a spingere il Bari al successo»

Giandomenico Iurino, portiere della Pianese che ha vinto da poco un campionato di serie D.

«Potrei essere di parte ma non è così. Sono fiero di mio figlio ‘Giando’. Era stato anche in Campania, ha fatto parte delle giovanili del Monopoli, andando spesso anche con la prima squadra. Oggi, difende i pali di un club toscano, la Pianese che ha iniziato la poule scudetto della D e mi auguro anche la prossima stagione possa avere la possibilità di giocare in Lega Pro. Deve continuare così con umiltà e voglia di non arrendersi mai, e sono fiero di lui, doppiamente per aver dedicato alla mia amata e compianta sorella Miriam, la vittoria del campionato».

Un tuo pensiero sulla Team Altamura neopromossa in C.

«Faccio i complimenti al presidente, diesse e mister e giocatori. Da Loiodice che potrebbe giocare in B e ad un ex bari e capitano dell’Altamura, Giuseppe Mattera ha disputato un campionato straordinario».

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