Dopo aver conquistato i tifosi del Bari, Ilaria Limelli è pronta a rubare la scena anche allo stadio S. Nicola: la giovane bresciana, protagonista di un video, diventato «virale», di elogio ai tifosi biancorossi per la performance di Venezia, si è meritata un invito molto speciale.
Nella cassetta delle lettere di Ilaria è arrivata una «missiva» che ha come mittente Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, grandissimo tifoso del Bari. Il massimo dirigente dell’Ente aeroportuale pugliese ha incaricato il giornalista Michele Salomone di recapitare la «letterina», nelle vesti di «ambasciatore biancorosso». Ilaria dunque sarà presto ospite di Vasile allo stadio del Bari.
La sua storia ricorda moltissimo quella di Giuseppe Ferronato, tifoso del Cittadella invitato al S. Nicola dal compianto papà di Antonio, Vito Vasile, anche lui legatissimo ai colori del Bari. In quel caso l’iniziativa volle premiare la fedeltà di Ferronato alla sua squadra. Fu infatti l’unico presente nel settore ospiti in occasione della gara che il Cittadella disputò contro il Bari il 19 maggio 2014. Gli amaranto persero 1-0, per un gol di Lugo che mandò in visibilio i 35mila del San Nicola, ma il Bari guadagnò le simpatie proprio di Ferronato, da allora diventato un vero tifoso biancorosso.
La vicenda di Ilaria Limelli ha suscitato non solo molti apprezzamenti da parte della tifoseria biancorossa, ma ha anche alimentato un dibattito rispetto al modo che la giovane bresciana ha utilizzato per conquistare la scena. Inevitabile la comparazione rispetto alle uscite pittoresche di Coyote Cute, tifosa del Bari, ormai ben nota per le sue foto in perizoma al San Nicola e non solo. Tranchant il commento sui social di Luca Maggi, avvocato barese, esperto in materia di stadi e spesso impegnato in ambito professionale nell’assistenza legale dei tifosi biancorossi: «La simpatica ragazza di Brescia, innamorata della nostra curva, ha conquistato una intera città con il suo entusiasmo e la sua vitalità, finalmente oscurando la porno (molto poco) star che va immediatamente daspata, per plurime violazioni del regolamento d’uso degli impianti sportivi, ai sensi del D.L n. 119/2014.»
Dopo l’ultima «esibizione» al San Nicola la Questura di Bari aveva avviato accertamenti sulla posizione di Coyote. Al momento la condotta non sembra poter essere penalmente rilevante. Pare quindi scongiurato il rischio di un’ipotesi di reato per atti contrari alla pubblica decenza. Sono invece in corso valutazioni sulla possibilità di una denuncia per presunte violazioni del regolamento d’uso degli stadi. Nella peggiore delle ipotesi il rischio è che la giovane venga colpita da Daspo, ossia da un provvedimento che pone a coloro che ne sono colpiti il «divieto di accedere alle manifestazioni sportive». Al momento non risulta alcun atto ufficiale.
p.rus.
