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Inaugurato al Libertà “Red in book”: la lettura per parlare di legalità, impegno civile e cultura

red in book

È stato inaugurato nella biblioteca Don Bosco, al quartiere Libertà di Bari, “Red in book – Salone del libro educativo”. Il primo di sei giorni durante i quali esperti del settore, case editrici, autori e testimoni della lotta alle mafie presenteranno libri su esperienze educative e riscatto sociale.

Nella giornata inaugurale tre scrittori, Raffaele Diomede, Francesco Minervini e Domenico Mortellaro, hanno illustrato i risultati di alcuni dei loro ultimi lavori editoriali, basati su storie reali di criminalità e di disagio giovanile, che hanno tristemente caratterizzato la città di Bari e altre zone della Puglia.

Red in Book si inserisce nell’ambito di “Red in Fest”, il programma di eventi e celebrazioni in onore di Maria Ausiliatrice e per la festa di comunità del Redentore. «Don Bosco amava la lettura, amava propagandare e far vivere l’esperienza della lettura soprattutto era amante che la cultura si facesse popolo – ha spiegato don Giuseppe Ruppi, presidente dell’Aps “Laboratorio Don Bosco oggi” – E inserire un salone del libro all’interno di una festa di popolo è dire come la cultura può fomentare questo popolo».

«Un buon libro aiuta, è lo strumento migliore per avere consapevolezza di ciò che accade intorno. Dedicare il proprio tempo a un libro, roba diversa dai 5 minuti sui social, è una scelta fondamentale perché c’è bisogno di ripartire dalla cultura, anche per un quartiere come il Libertà» ha spiegato lo scrittore Mortellaro ricordando il suo «lavoro di artigiano» nella raccolta di atti processuali e nei suoi sopralluoghi tra il 2007 e il 2008 nelle piazze dello spaccio, come nell’ex Enziteto, per raccontare la criminalità nel suo libro “Bari calibro 9. Storia della camorra barese”.

Gli eventi di “Red in Book” rientrano nell’ambito del progetto PugliaCapitaleSociale 3.0 “Agorà sociale: spazio di comunità, educhiamo ad educare”, finanziato dalla Regione Puglia con l’avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità.

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