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sabato 27 Luglio 2024
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Tar Puglia, nel 2023 quasi 1.500 ricorsi. Sisto: «Tenere un faro acceso sul Pnrr» – VIDEO

L’importanza dell’attività del Tar Puglia come presidio della legalità e la necessità di tenere sempre un faro acceso sul Pnrr. Sono i temi che ha evidenziato il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario del Tribunale amministrativo della Puglia, che si è svolta stamattina a Bari.

La relazione del presidente del Tar Puglia, Angelo Scafuri

Nel 2023 i ricorsi presentati al Tar della Puglia sono stati 1.463, numero quasi identico rispetto al 2022 ma sommando le domande aggiuntive (371) e i ricorsi incidentali (47) la domanda di giustizia è aumentata: 1.881 fascicoli contro i 1.770 dell’anno passato.

È quanto emerge dalla relazione dell’anno giudiziario della giustizia amministrativa.

I ricorsi decisi sono stati 1.420, “in lieve diminuzione quale naturale conseguenza della riduzione dell’organico di magistratura“, viene evidenziato. Sono in aumento, invece, i ricorsi pendenti, 2.701 e +1,6%.

Uno dei settori di maggiore rilievo è quello relativo all’ambiente e alla gestione dei rifiuti. Il tribunale amministrativo evidenzia che, nel settore delle discariche e degli impianti, l’obiettivo è quello della prevenzione da fattori inquinamenti e quindi la preservazione dell’ambiente. I ricorsi sono quasi raddoppiati: si è passati dai 49 del 2022 ai 94 del 2023, di cui 60 decisi.

“L’interesse pubblico – si legge nella relazione – è preordinato a non procurare inquinamento, indipendentemente dunque dalla constatazione in atto di situazioni inquinanti“.

In crescita anche i ricorsi riguarda la sanità, passati dai 61 del 2022 ai 96 del 2023. Anche “l’urbanistica è materia centrale e importante nell’attività della Regione Puglia ma soprattutto dei comuni”.

Le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano

«Oggi è una giornata importante perché questo giudice così particolare, che alle volte sfugge alla comprensione del comune cittadino, è in realtà quel giudice che consente a molte delle procedure pubbliche e private che hanno a che fare con autorizzazioni pubbliche, di essere regolari, legittime e veloci. Il Tar è, infatti, un giudice veloce, che sbriga in fretta le sue cause, a differenza di altri settori. Questo, per noi, è molto importante». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della cerimonia inaugurale.

Emiliano ha evidenziato che «la Regione Puglia ora può contare su un’Avvocatura poderosa, guidata da Rossana Lanza, composta da tanti bravi avvocati, in maggioranza donne, che ha ridotto enormemente il costo delle parcelle milionarie, come era in passato, a poche centinaia di migliaia di euro. Il nostro giudizio sugli anni trascorsi è complessivamente positivo, e voglio qui ricordare il periodo della pandemia e tutta la produzione normativa di ordinanze che il Tar ha dovuto valutare, consentendoci comunque, anche in quell’emergenza così drammatica, di fare il nostro dovere».

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