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martedì 8 Ottobre 2024
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“Le belle storie non finiscono mai”: finalmente la Fiera del Levante – VIDEO

Mancano solo cinque giorni all’apertura dell’85esima edizione della Fiera del Levante, che quest’anno si svolgerà ad ottobre, dal 15 al 23, e non a settembre. La cerimonia d’inaugurazione si terrà venerdì pomeriggio, anche se pare quasi certa l’assenza del presidente del Consiglio e di qualsiasi esponente del governo.

Dopo un anno di stop causa Covid, l’edizione 2022 della Campionaria più famosa del Sud (e non solo) sarà incentrata sull’unione tra passato e futuro: creatività e design, innovazione, agroalimentare e Mediterraneo faranno da contraltare ai “must” come arredamento, edilizia outdoor, automotive e l’immancabile Galleria delle nazioni. È proprio da questa che la Fiera vuole ripartire: una rappresentanza di 20 paesi porterà nel capoluogo colori, profumi, oggetti di artigianato e prodotti tipici, insieme a quelle che sono le storie, le culture e le tradizioni di posti molto distanti ma che per nove giorni si ritroveranno nella città di San Nicola.

Padiglioni rinnovati, occasioni commerciali e attrazioni internazionali per forza di cose si scontreranno con quelle aree che non potranno essere utilizzate, sia perché ancora in uso per motivi legati alla pandemia che per la loro situazione di restauro e ammodernamento. Circa 300 saranno gli espositori che, dopo due anni di restrizioni e sacrifici, presenteranno i loro prodotti, magari confidando possa essere l’occasione per uscire dal difficile periodo storico ed economico.

Nel nuovo padiglione, dedicato al Salone dell’arredamento, si potrà curiosare tra le tante novità in tema di arredamento, sistemi di riposo ed edilizia abitativa per interni. Ma ci sarà anche spazio per l’edilizia outdoor, nel piazzale antistante la nuova struttura, con esposizione e vendita di mobili da giardino e piscine. Confermato anche un settore di antica tradizione per la Campionaria, l’automotive, con macchine, nuove e usate. Come ogni anno ci sarà uno spazio dedicato allo shopping e uno interamente rivolto alla tradizione enogastronomica del Meridione, cominciando dalla Puglia (con la focaccia e i panzerotti baresi) e arrivando alle prelibatezze siciliane.

Tante saranno le novità, anche per un settore che da sempre è fiore all’occhiello dell’evento barese: l’agroalimentare, a cui in questa edizione si affianca un maggiore e rinnovato spazio di valorizzazione e promozione del comparto pesca.

Grande rilevanza avrà l’innovazione. Ci sarà un salone totalmente dedicato a progetti ed esperienze aziendali innovative, ma anche una galleria di tutte le imprese che la Puglia ha contribuito e sostenuto nel diventare innovative. Prevista inoltre un’area dedicata alle mini start-up e uno spazio riservato alle grandi aziende e ai loro prodotti, dalle macchine da cucire controllate da un’app agli strumenti di telemedicina.

Ma non solo. Ci sarà anche un Salone del design del Mediterraneo (che nelle intenzioni dovrebbe rimanere attivo tutto l’anno): uno spazio dedicato alle aziende che hanno la necessità di comunicare – oltre che di vendere – i loro prodotti di design, dal legno arredo all’oggettistica, da manufatti di pregio in vario materiale a moda, gioielleria, tessile per la casa. E, dopo 50 anni, torna pure il Luna Park con una ruota panoramica alta oltre 25 metri.

Il punto fermo della manifestazione resta il Mediterraneo, il fil rouge che conferma la vocazione fieristica di essere portatrice di un messaggio di speranza per il futuro di tutta la regione euromediterranea, di unione tra Oriente e Occidente.

Anche quest’anno è previsto l’ingresso gratuito per chi raggiunge il quartiere fieristico in bici, oltre a tutte le persone con disabilità accompagnate e i bambini al di sotto dei 10 anni. La Fiera sarà aperta dalle 10 alle 21 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 22 il sabato e la domenica.

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