Da ieri mattina all’ospedaletto pediatrico Giovanni XXIII di Bari è stata sospesa l’attività dell’unità operativa di Cardiochirurgia pediatrica. La decisione è stata assunta dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Giovanni Migliore d’intesa con la direttrice sanitaria Rosa Porfido.
All’origine della scelta dei vertici del Policlinico, da cui il pediatrico dipende, la richiesta della direzione medica dell’unità operativa dell’ospedale Giovanni XXIII guidata dal dottor Livio Melpignano. All’organico dell’unità operativa sono venuti a mancare, per situazioni contingenti, due cardiochirurghi, un tecnico perfusionista e un anestesista. La riduzione di personale medico e tecnico impedisce una copertura 24 ore su 24 del servizio d’urgenza, e per tutelare la sicurezza dei pazienti le attività sono state sospese. La perdurante carenza di personale sanitario e l’estrema difficoltà nel reclutamento di professionisti adeguatamente formati nell’area pediatrica hanno dunque influito sulla scelta dei vertici dell’ospedale.
In attesa che al Giovanni XXIII arrivi nuovo personale e che vengano riorganizzate le normali attività, saranno gli anestesisti e i medici del Policlinico a sopperire alle mancanze e a provvedere a occuparsi delle situazioni di emergenza che si presenteranno nei prossimi giorni.