Home Puglia Bari Maninni porta “Spettacolare” a Sanremo: «Io outsider del Festival. Dimostrerò chi sono»

Maninni porta “Spettacolare” a Sanremo: «Io outsider del Festival. Dimostrerò chi sono»

«Sono consapevole di essere l’outsider di questo festival. A dire il vero è stata una sorpresa anche per me». Maninni, 26enne barese, sarà tra i 30 Big protagonisti del settantaquattresimo Festival di Sanremo.

A dicembre del 2022, Maninni non riuscì a conquistare il palco dell’Ariston, eliminato durante la finale di Sanremo Giovani. Un anno dopo, a sorpresa, è stato scelto da Amadeus con il brano “Spettacolare“.

Il suo, probabilmente, è tra i nomi meno noti in gara, ma questo non lo preoccupa. «Anzi, mi dà la giusta carica per dimostrare chi sono. E a chi si chiede chi io sia, risponderei chiedendogli di alzare il volume e di ascoltare la mia canzone per capirlo. Voglio dimostrare chi sono grazie alla mia musica», spiega il giovane cantautore, all’anagrafe Alessio Mininni, classe 1997, cresciuto a pane, chitarra, piano e classici del rock italiano e internazionale.

Modi gentili e tono pacato, Maninni non si lascia intimorire dal circo sanremese che finora era riuscito solo a intravedere da lontano. «Sono molto felice, era quello che desideravo e sono soddisfatto di quello che sta succedendo. Dicono tutti che l’Ariston è un palco diverso da tutti gli altri e io non vedo l’ora di sentire il tremolio delle gambe».

“Spettacolare” era la canzone che avrebbe portato al festival 2023, se avesse passato le selezioni. Su suggerimento di Amadeus, l’ha tenuta da parte per presentarla quest’anno. «Nonostante la delusione dell’eliminazione, mi ha sorpreso l’interesse di Ama – racconta ancora Maninni -. È una canzone in cui credo tanto e aveva bisogno di un palco importante per arrivare a più persone possibile».

Ci tiene a spiegare che “Spettacolare” non è una canzone d’amore in senso stretto, ma una dedica alla vita «perché dopo una caduta c’è sempre una risalita, si cade e noi dobbiamo lottare costantemente per rialzarci e affrontare le giornate bastarde». E dentro c’è anche la sua storia, la «caduta» a Sanremo «che mi ha rafforzato», ma anche le porte in faccia e la difficoltà di farsi spazio nel mondo della musica.

Dopo il festival ci sarà un disco che avrà lo stesso titolo del brano sanremese e uscirà il 9 febbraio durante Sanremo, e un tour. «Sarà il modo di farmi conoscere meglio».

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