Addio al calcio giocato per Riccardo Meggiorini: all’età di 36 anni l’ex attaccante del Bari, tra protagonisti nella stagione dei record di Serie A 2009-2010, ha annunciato il ritiro. «Dopo un periodo di riflessione ho deciso di concludere la mia splendida avventura nel calcio professionistico», scrive in un messaggio di commiato pubblicato sui social. «Sono stati 18 anni pieni di emozioni incredibili, esperienze uniche e tantissimi sacrifici», racconta il bomber di Isola della Scala. Lunga la lista di ringraziamenti dell’ex Bari, rivolti in modo speciale alla «famiglia per il sostegno che mi ha sempre dato, mia mamma che è stata l’artefice di questo mio sogno, mia moglie sempre al mio fianco. Un grazie a tutte le persone che in questo percorso mi hanno fatto crescere prima come persona e poi come calciatore», scrive ancora Meggiorini, con un pizzico di commozione che traspare tra le righe.
Indimenticabile la sua partecipazione nella stagione del ritorno in Serie A del Bari (2009), campionato che i biancorossi chiusero in decima piazza, a quota 50 punti. L’allora 24enne faceva parte della batteria di attaccanti agli ordini di mister Ventura, guidata dal brasiliano Barreto, trascinatore dei galletti nella stagione precedente di B. Meggiorini, bomber «silenzioso» per carattere, ma non per tenacia e agonismo in campo, collezionò ben 31 presenze, con 21 gettoni da titolare. L’attaccante veronese mise a segno cinque gol. La storia e soprattutto i tifosi ricordano le reti decisive messe a segno nelle vittorie con Juventus, Lazio, Udinese e Sampdoria. L’ultima gioia con la maglia del Bari è del 2 maggio 2010: il classe ’85 partecipò alla festa del gol nel match casalingo vinto 3-0 contro il Genoa. Meggiorini si congedò sette giorni più tardi nella gara esterna contro l’Udinese, pareggiata dai pugliesi 3-3. L’attaccante veneto, in comproprietà tra Bari e Genoa, si trasferì poi al Bologna. Quindi le esperienze con Novara, Torino, Chievo e Vicenza, dove ha giocato fino pochi mesi fa, in Serie B.
Addio ai campi da gioco, ma solo per il suo impegno con scarpette e pantaloncini, confessa Meggiorini: «Il calcio farà ancora parte della mia vita, a livello locale mi metterò a disposizione del territorio per fare quello che ho sempre amato fare, con il pensiero rivolto al futuro!»