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venerdì 13 Settembre 2024
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Modena-Bari, Novakovich non basta: biancorossi rimontati. Al “Braglia” finisce 2-1

Dopo aver steccato la prima, il Bari rimedia un’altra sconfitta alla seconda giornata in campionato. Non basta Novakovich che apre il match poco dopo il quarto d’ora. A fine primo tempo ci pensa Palumbo dal dischetto a spiazzare Radunovic per il gol dell’1-1 e Mendes nella ripresa piazza la zampata vincente, sfruttando una dormita della difesa biancorossa, che regala la vittoria ai padroni di casa.

La gara

Al “Braglia” è andata in scena la gara tra Modena e Bari. Entrambe le compagini reduci da una sconfitta nella prima giornata.

Longo schiera il Bari con il consueto 3-4-2-1 con Maita al posto di Maiello, acciaccato e davanti Novakovich preferito a Lasagna, ma anche Manzari al posto di Sibilli e Oliveri come esterno al posto di Favasuli. Dall’altra parte mister Bisoli opta per il 4-4-1-1 con Gliozzi terminale offensivo.

Pronti, via il Bari dopo 120 secondi con Sibilli sfiora il vantaggio ma Gagno ci mette la prima pezza. Al 17’ i biancorossi su palla inattiva trovano il vantaggio: Gagno respinge la botta di Pucino, Novakovich arriva prima dei difensori avversari e segna la rete del vantaggio. Al 24’ sempre Novakovich prende palla e tira da lontano ma termina di poco fuori. Due minuti dopo, episodio dubbio, con Obaretin che interviene sulla palla e poi tocca leggermente il giocatore, ma l’arbitro decide che non è rigore dopo aver rivisto l’azione al Var. Al trentaquattresimo Mendes a meno di un metro da Radunovic si fa ipnotizzare. Al 45′ rigore per i padroni di casa, per fallo di Vicari. Alla battuta, due minuti dopo, Palumbo trasforma e pareggia i conti.

A inizio ripresa Longo inserisce Ricci per Dorval. Al 57’ fuori Novakovich e Manzari per Lasagna e Favasuli. Il Modena al minuto 63 la ribalta con Mendes che da due passi mette la zampata vincente con la difesa del Bari complice che assiste senza fermare l’attaccante avversario. A venti dalla fine Longo inserisce Lulic per Maita, e dall’altra parte Bisoli opera un triplo cambio per mantenere il vantaggio. Il Bari nel finale alza il pressing nella metà campo avversaria ma l’azione è disordinata e gli avversari ancora più coperti con Botteghin al posto della punta, Gliozzi. Sei i minuti di recupero concessi dall’arbitro Scatena di Avezzano.

Oltre mille i tifosi i biancorossi che hanno seguito la squadra a Modena.

Bari relegato all’ultimo posto in solitaria, con una gara di anticipo rispetto alle altre dirette concorrenti. Martedì sera, forse per fortuna, si torna in campo al San Nicola contro il Sassuolo dell’ex Fabio Grosso. I tre punti saranno d’obbligo per evitare la crisi. La squadra ha bisogno di rinforzi e, soprattutto, dei primi tre punti.

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