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Niente cordoli e auto a tutta velocità: a Bari la pista ciclabile in via Buozzi fa paura – FOTO

È pronta la pista ciclabile “light” di via Bruno Buozzi, da molti definita «killer» a causa della sua presunta pericolosità. È noto, infatti che la strada che porta dal quartiere Stanic al Villaggio del Lavoratore è un’arteria ad alta velocità e con un traffico anche abbastanza intenso. Seppure considerata strada cittadina, nove auto su dieci la percorrono arrivando anche a toccare i 90 chilometri all’ora. E questa nuova ciclabile (lunga circa un chilometro e cento metri), per come è stata pensata e realizzata pare essere un serio pericolo per tutti i ciclisti, in quanto priva del tradizionale cordolo e delimitata solo da una striscia continua bianca.

Ci sono voluti più di 15 giorni per terminare la segnaletica di questa pista, che ha già sollevato numerose polemiche e obiezioni da parte dei ciclisti, proprio a iniziare dalla sua pericolosità. Se l’intento era, infatti, quello di collegare il Villaggio del Lavoratore con il centro cittadino, questo è stato realizzato solo in parte. Il ciclista che arriva all’ultimo distributore di benzina prima del semaforo che porta sulla statale per Modugno, infatti, deve proseguire su un vecchio ponticello su cui non può essere “disegnata” la pista, in quanto la carreggiata è già stretta per le stesse auto. Qui, secondo l’idea di Palazzo di Città, le bici potranno circolare in promiscuità con le auto, anche se la larghezza totale della strada è di soli 8 metri. Si considerino, poi, i conducenti che ignorano la presenza della pista e – come fa l’auto rossa in foto – guidano il proprio mezzo invadendo la ciclabile.

A questo si aggiunge poi la solita inciviltà degli automobilisti. Come dimostrano ancora le immagini (scattate nemmeno due giorni fa), in molti hanno già iniziato a lasciare il proprio mezzo parcheggiato sulla pista, soprattutto nei pressi dei condomini e delle stazioni di servizio, come d’altronde viene già fatto in altri quartieri della città, costringendo i ciclisti a invadere la carreggiata e a rischiare la vita.

«Dal Comune ci hanno promesso che via Bruno Buozzi diventerà “zona 30” e che quindi le auto non potranno superare quel limite» ha detto Roccaldo Tinelli, presidente della Fiab Ruotalibera di Bari. Ma questo, dopo due settimane dall’avvio della realizzazione del nuovo manto stradale e della segnaletica orizzontale, ancora non è avvenuto e chissà se e quando avverrà. Ammesso che qualcuno rispetti poi questi limiti.

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