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Prix Italia: Francia e Germania i più premiati. De Franchi: «Dalla Puglia messaggio di speranza» – VIDEO

«Una settimana all’insegna del buongusto, della bellezza, dell’arte televisiva declinata nella sua massima espressione. La Puglia ha trasmesso al mondo un messaggio di speranza, di accoglienza e di pace». Lo ha dichiarato il dirigente della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia, Rocco De Franchi, a margine della cerimonia di premiazione della 74esima edizione del Prix Italia che si è tenuta al teatro Kursaal di Bari.

La manifestazione è stata promossa dalla Rai in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione.

Prix Italia: Francia e Germania i più premiati. De Franchi: «Dalla Puglia messaggio di speranza»

Nella cerimonia che ha concluso la cinque-giorni barese, il premio speciale in onore del Presidente della Repubblica è stato assegnato all’emittente transalpina France 3. Vince “Charlie Chaplin, le génie de la liberté”, il primo documentario interamente dedicato a Charlie Chaplin, con scene tratte dai suoi capolavori più conosciuti e sequenze a volte mai viste.

Nelle sezioni ufficiali, per la Tv è la storia travagliata di una bambina di 9 anni che viene espulsa da qualsiasi struttura in cui viene inserita ad aggiudicarsi il premio della categoria Tv Drama: “Systemsprenger” della tedesca Zdf.

Nella categoria Performing Arts il premio va a “Quinte & Sens: Une symphonie pour les éléments”, una produzione Arte France. Menzione speciale in questa categoria a “Lene Marie oder Das wahre Gesicht der Anorexie” della tedesca Ard.

La svedese Svt vince nella categoria Tv Documentary con “Sabaya”, in cui i volontari dello Yazidi Home Center salvano le sabaya, le donne yazide tenute prigioniere da Daesh. Menzione speciale assegnata a “F@ck this Job” della Ard, che racconta di una giovane donna e del suo progetto di lanciare una stazione televisiva indipendente nella Russia di Putin.

Per i prodotti Radio, nella sezione Radio Music vince “Add to Playlist” della Bbc. Menzione speciale a “Nasza kołysanka” della radio pubblica polacca Pr. Nella categoria Radio Drama vince “803” della norvegese Nrk. Menzione speciale a “Endless Second” (Secondo senza fine) della Bbc, in cui si tratta il delicato tema del consenso sessuale.

Va alla tedesca Ard il premio della sezione Radio Documentary and Reportage per “Babys für die Welt – Das Geschäft mit ukrainischen Leihmüttern”. Menzione speciale a “Gilles, ma sœur et moi” di Arte France.

I prodotti Web e crossmediali vedono tra i vincitori Francia, Germania e Giappone. Nella categoria Web Factual vince “On The Morning You Wake – To the end of the world” di Arte. La Menzione speciale va a “What’s Happening in Myanmar?” della giapponese Nhk. Per le Web Fiction viene premiata “@IchBinSophieScholl” dell’emittente tedesca Ard. Menzione speciale a “Entä jos päättäisit?” della finlandese Yle.

Nella categoria Web Interactive il premio va a “Schackmästaren vs Sverige”, della SVT. La menzione speciale va a “Stolpersteine NRW – per non dimenticare” di Ard.

I Premi Speciali vanno a Francia, Giappone, Algeria. Per il Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica, oltre al riconoscimento a “Charlie Chaplin, le génie de la liberté” di France 3, sono state assegnate due menzioni speciali: una a “I’ll Send You Butterflies” e una a “Lotta per il trono di Futureking” dell’emittente pubblica giapponese Nhk a pari merito con “Djanet, le condizioni sanitarie delle popolazioni nomadi Tuareg” dell’emittente algerina Eprs, del Premio Speciale Prix Italia-Ifad-Copeam, che sceglie come lavoro vincitore “Sarayaku” di France Television. Il Premio Speciale Signis è stato assegnato a “Comment l’agrochimie a tué les insectes?” di Arte G.e.i.e della sezione Tv Documentary. Già premiato con la menzione speciale dalla giuria del Prix Italia, “What’s Happening in Myanmar?” della giapponese Nhk si assicura il riconoscimento della Giuria degli Studenti, composta da giovani universitari coinvolti nel progetto Ylab, che assegna la menzione speciale a “Ser o no ser”, Web Fiction della spagnola Rtve, percorso di formazione di un ragazzo transessuale.

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