«Meno male che ogni tanto, a smentire la narrazione favolistica del sindaco Decaro, ci pensano i report basati sulla forza dei numeri». Così il deputato della Lega, Davide Bellomo, a proposito dell’indagine realizzata dal “Sole 24 Ore” sulla qualità della vita nelle grandi città italiane relativa a tre indici generazionali.
Stando a quanto emerge dal report, nella speciale classifica relativa ai luoghi in cui i bambini vivono meglio, Bari occupa la 71esima posizione. Il capoluogo è 81esimo, poi, per il numero di asili nidi, 91esimo per quanto riguarda i delitti denunciati a danno di minori, 102esima per quanto riguarda gli spazi abitativi.
«Non va meglio – sottolinea Bellomo – ai giovani baresi. La loro qualità della vita si attesta all88esimo posto, sono tantissimi quelli che non lavorano e non studiano (76esima), con una disoccupazione giovanile 79esima in Italia».
Per quanto riguarda gli anziani, poi, «spiccano l’esiguo numero di biblioteche, con Bari in zona retrocessione, e la 65esima posizione per numero di geriatri e posti letto nelle Rsa», dice ancora Bellomo.
«Come sosteniamo da tempo – afferma il deputato leghista – emerge una realtà completamente diversa da quella che Decaro rappresenta, con furbizia, sui social e non solo». Il sindaco Decaro, «che trova anche il tempo di vantarsi sui social per aver sostenuto chi occupava abusivamente uno spazio pubblico, dedichi il suo tempo alle tante cose che non vanno», invita Bellomo: «Non avrà su tutte le competenze, ma certo è che sono tante quelle su cui, a quasi 10 anni dal suo insediamento, risulta inadempiente. Intanto, la smetta di annunciare posti di lavoro futuribili. L’unica occupazione vera e stabile arriverà a Bari grazie all’impegno concreto del governo di centrodestra. Lui metta a posto l’ordinario, e si preoccupi della realtà almeno quanto ha a cuore l’apparenza», conclude il deputato barese della Lega.
