«Ci è voluto un fulmine arrivato dal cielo a fermarti, quel cielo che da domani sarà il tuo campo da gioco, la tua terra, la tua casa lontano da noi fisicamente ma sempre presente nei nostri cuori». Con queste parole l’Asd Santeramo Calcio saluta Giuseppe Cacciapaglia, il 17enne morto ieri pomeriggio nelle campagne del comune della Murgia barese dopo essere stato colpito da un fulmine.
Un episodio che ha sconvolto la comunità santermana che si stringe intorno alla famiglia del giovane calciatore. Numerosi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Giuseppe.
Il 17enne era impegnato, insieme al padre, in attività di pascolo quando è stato sorpreso da un violento temporale nel corso del quale è stato raggiunto dalla potente scarica elettrica, subito dopo è caduto al suolo. Il ragazzo sarebbe riuscito anche a rialzarsi ma è morto, poco dopo, per un arresto cardiocircolatorio. Inutile l’intervento del 118: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.
«Corri Caccia corri», scrivono ancora dall’Asd Santeramo: «Ogni domenica ti toccava correre e scontrarti con gli avversari, il calcio la tua passione, il silenzio un tuo pregio. Mai un lamento. Mai una parola fuori posto. Eppure eri quelli che più le prendeva e noi a gioire della tua forza».
Giuseppe Cacciapaglia frequentava il terzo superiore all’Istituto tecnico-tecnologico “Nervi-Galilei” di Altamura che esprime dolore per la morte del 17enne in un post pubblicato su Facebook. E proprio il sindaco di Altamura, Antonio Petronella, ne ricorda il sorriso, la determinazione e la dedizione al lavoro: «Resteranno nei cuori di quanti lo hanno conosciuto. Un forte abbraccio a chi gli era vicino».
I funerali di Giuseppe Cacciapaglia si terranno domani, lunedì 20 maggio alle 10, nella chiesa del Sacro Cuore di Santeramo.