Manchette
venerdì 20 Settembre 2024
Manchette
- Inread Desktop -

Scandalo Miniello: le donne in aula, vogliono costituirsi parti civili

Sedute in aula, mentre dinanzi al gup Alfredo Ferraro, si dibattevano le questioni preliminari. Sono le presunte vittime del ginecologo barese Giovanni Miniello, 19 delle quali (in tutto sarebbero 20), tramite i loro legali, ieri mattina si sono costituite parti civili contro il professionista che le avrebbe violentate approfittando dello stato di soggezione psicologica e momentanea fragilità.

Si è aperta così l’udienza preliminare a Miniello, accusato di violenza sessuale tentata e consumata, e lesioni personali. Oltre alle 19 potenziali vittime, si sono costituite parti civili anche tre associazioni: “Giraffa onlus”, “Artemide” e “Fermi con le mani”. In aula, a sostenere l’accusa, il procuratore capo Roberto Rossi, l’aggiunto Giuseppe Maralfa, la sostituta Larissa Catella: tre dei quattro pm (con la collega Grazia Errede) che hanno coordinato le indagini su Miniello. L’inchiesta era nata da un servizio scandalo realizzato dal programma televisivo Le Iene, al quale si era rivolta una delle pazienti.

Il noto ginecologo barese fu arrestato, al termine di indagini condotte dai carabinieri, il 30 settembre 2021 per violenza sessuale aggravata su due pazienti. A loro e alle altre 18 che poi hanno denunciato e sono state inserite nelle indagini, Miniello avrebbe proposto rapporti sessuali come potente antidoto al papilloma virus, che diceva di aver rilevato durante la visita ginecologica. Lui asseriva di essere l’unico depositario di questa terapia, per essere stato fornito di tutti gli anticorpi necessari.

Il processo è stato rinviato al 16 febbraio.

- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Taboola -
- Inread Mobile -
- Halfpage Desktop -
- Halfpage Mobile -

Altri articoli