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Tassa di soggiorno a Bari: da 1,50 a 4 euro per gli alberghi, 2 euro per i b&b. Il Comune approva le tariffe

Da 1 euro e 50 centesimi per gli alberghi a una stella ai 4 euro per quelli di lusso, 2 euro per agriturismi, bed & breakfast e affittacamere. Sono le tariffe della tassa di soggiorno approvate oggi dalla Giunta comunale di Bari.

L’imposta è determinata per persona e per pernottamento ed è commisurata con riferimento alla tipologia delle strutture ricettive o di altre tipologie ricettive definite dalla normativa regionale; l’imposta è applicata fino a un massimo di quattro pernottamenti consecutivi nel corso dell’anno solare.

«Dopo un lunghissimo lavoro, fatto di concerto con tutti i soggetti presenti al tavolo della associazioni di categoria del settore che hanno voluto collaborare, abbiamo approvato oggi le tariffe relative ai soggiorni nelle strutture ricettive, che ha tenuto conto delle richieste e delle proposte proprio delle associazioni», spiega l’assessora comunale al Turismo, Ines Pierucci. «Abbiamo di fatto accolto la proposta dell’equiparazione della tassa sulle strutture extralberghiere a 2 euro comprese le locazioni brevi, in linea con quanto accade in tutte le città italiane che hanno istituito l’imposta nelle nostre medesime modalità», aggiunge.

Il provvedimento entrerà in vigore quindici giorni dopo la pubblicazione da Ministero dell’Economia e delle Finanze nel portale del federalismo fiscale. «Auspichiamo l’entrata in vigore entro ottobre così da valorizzare la presenza turistica già per il periodo a cavallo tra Natale e capodanno che negli anni scorsi ha fatto registrare una notevole presenza di turisti», sottolinea Pierucci chiarendo che «nel frattempo continueranno i controlli e le operazioni della task force comunale per il contrasto all’abusivismo nelle strutture ricettive così da un lato sanzionare chi opera alle spalle delle strutture autorizzate e dall’altro favorire l’emersione di tante strutture che scelgono di lavorare nel rispetto delle regole come già abbiamo potuto constatare in questi mesi di attività», conclude.

Di seguito le tariffe indicate per l’imposta di soggiorno valida per ogni pernottamento e fino a un massino di 4 pernottamenti consecutivi, nelle seguenti strutture della città di Bari.

STRUTTURE ALBERGHIERE

  • Alberghi 5 stelle lusso € 4,00
  • Alberghi 5 stelle € 4,00
  • Alberghi 4 stelle € 3,00
  • Alberghi 3 stelle € 2,00
  • Alberghi 2 stelle € 1,50
  • Alberghi 1 stella € 1,50
  • Residenze tur. alberghiere 4 stelle € 3,00
  • Residenze tur. alberghiere 3 stelle € 2,00
  • Residenze tur. alberghiere 2 stelle € 1,50

STRUTTURE EXTRA ALBERGHIERE

  • Affittacamere € 2,00
  • Alloggi agrituristici € 2,00
  • Altri esercizi ricettivi € 2,00
  • Bed & breakfast € 2,00
  • Locazioni brevi € 2,00
  • Campeggi 4 stelle € 3,00
  • Campeggi 3 stelle € 2,00
  • Campeggi 2 stelle € 1,50
  • Campeggi 1 stella € 1,50
  • Case e appartamenti vacanza € 2,00
  • Case per ferie € 2,00
  • Ostelli della gioventù € 2,00
  • Villaggi turistici 4 stelle € 3,00
  • Villaggi turistici 3 stelle € 2,00
  • Villaggi turistici 2 stelle € 1,50

Oltre, ovviamente, ai residenti nel Comune di Bari, non pagheranno la tassa di soggiorno i minori di 14 anni; gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici; le persone malate e coloro che assistono pazienti ricoverati negli ospedali baresi; gli studenti universitari fuori sede; persone con disabilità beneficiarie dell’indennità di accompagnamento e un loro accompagnatore; gli appartenenti alle forze di Polizia statale, provinciale e locale, nonché al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco che pernottano per esigenze di servizio; i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche; i volontari che prestano servizio in occasione di calamità; il personale dipendente della gestione della struttura ricettiva ove svolge l’attività lavorativa; i visitatori in viaggio per motivi concorsuali.

La tariffa sarà ridotta del 50%, inoltre, per i titolari delle strutture ricettive che applicano convenzioni per il segmento business; i gruppi scolastici delle scuole medie inferiori e superiori in visita didattica; gli sportivi di età inferiore a 16 anni partecipanti a iniziative e tornei organizzati in collaborazione con l’amministrazione comunale.

I gestori delle strutture e delle ricettive saranno tenuti a informare, con adeguate forme di pubblicizzazione, dell’applicazione dell’imposta di soggiorno.

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